Il Presidente Flego eletto vicepresidente del Consiglio di partenariato
Alla seduta costitutiva del Consiglio di partenariato della Croazia Adriatica, tenutasi ieri a Spalato, il Presidente della Regione Istriana Valter Flego è stato eletto vicepresidente per un periodo di due anni.
Nel discorso introduttivo il Presidente Flego, in veste di vicepresidente ha posto l'accento su due obiettivi che intende raggiungere nel suo mandato. Il primo è di trovare un accordo sui progetti comuni da candidare e finanziare dai fondi dell'UE. L'altro è la modifica dei criteri dell'indice di sviluppo dei comuni e delle città .
"Nel Consiglio sono coinvolti tutti gli attori rilevanti che con un lavoro e un dialogo comune possono contribuire allo sviluppo della Croazia Adriatica. Il senso dell'esistenza del Consiglio è che i suoi membri discutano e propongano progetti e programmi d'interesse comune per tutte le sette regioni, come quelli che concernono la tutela del mare e dell'ambiente, il servizio di protezione e salvataggio e il collegamento del traffico", ha detto il Presidente Flego aggiungendo che anche il settore del turismo è un campo che offre numerose opportunità .
Il Presidente Flego ha inoltre anticipato che attraverso il lavoro nel Consiglio s'impegnerà per la modifica della Legge sullo sviluppo regionale, ossia per il criterio dell'indice di sviluppo dei comuni e delle città che ritiene ingiusto e dannoso per l'Istria rurale. Secondo il Presidente Flego la legge penalizza tutte le otto unità d'autogoverno locale dell'Istria con status di territori sotto tutela particolare dello Stato, o territori collinari-montani mettendoli in una posizione meno favorevole che aggrava le condizioni di vita dei loro abitanti.
"Ritengo che l'indice sia assurdo perché da questo risulta che il Comune di Lanischie sia più sviluppato della città di Slavonski Brod, mentre ogni volta che qualcuno muore o va in pensione, questo Comune diventa sempre più sviluppato. La Regione Istriana ha investito molto nello sviluppo dell'entroterra istriano e ha fatto molto per rivitalizzarlo", ha detto il Presidente della Regione Istriana, concludendo che la Legge summenzionata porta a una centralizzazione ancora maggiore dello Stato e alla riduzione dello standard dei cittadini nell'entroterra.
Il Consiglio di partenariato della Croazia Adriatica è costituito dai rappresentanti degli organi dell'amministrazione, delle unità d'autogoverno locale e territoriale (regionale), dai coordinatori regionali, dai soggetti economici, dagli appartenenti alla comunità scientifica, dai partner sociali e dalle organizzazioni della società civile sul territorio della regione statistica.
Nikola Dobroslavić, Presidente della Regione Raguseo-narentana è stato eletto presidente del Consiglio di partenariato della Croazia Adriatica.
Oltre all'elezione dei principali esponenti, è stato presentato il ruolo e il modo di lavorare del Consiglio ed è stato approvato il Regolamento di procedura. Il Consiglio di partenariato della Croazia Adriatica è stato istituito con delibera del Governo della Repubblica di Croazia, e quale organo consultivo ha l'obiettivo di stabilire progetti comuni e proporre progetti strategici a livello della regione statistica.
Uno degli obiettivi principali riguardanti l'attività di questo Consiglio è la promozione dello sviluppo della Croazia Adriatica e la preparazione e il monitoraggio dell'attuazione dei documenti pianificatori della politica dello sviluppo regionale.
La regione statistica della Croazia Adriatica comprende sette Regioni: Istriana, Litoraneo-montana, della Lika e Segna, Zaratina, di Sebeniko e Knin, di Spalato e la Dalmazia e Raguseo-narentana.