Il Presidente Flego a proposito del Bilancio per il 2016: razionalizziamo l'attività a favore dei progetti di sviluppo
Fra i punti all'ordine del giorno della 26a Assemblea della Regione Istriana prevista per domani, ci sarà la I lettura della Proposta di Bilancio per il 2016. Ne ha parlato oggi alla conferenza stampa il Presidente della Regione Istriana Valter Flego. Secondo le sue parole, il nuovo Bilancio della Regione Istriana porta dei significativi cambiamenti dovuti alle disposizioni del Ministero delle finanze. Il Ministero prescrive che le regioni, le città e i comuni che nel loro ambito hanno i fruitori del bilancio, hanno l'obbligo di inserire nel Bilancio tutte le entrate e introiti e le uscite e spese dei fruitori del bilancio. Per questo motivo, ha detto il Presidente Flego, il Bilancio per il 2016 non può essere paragonato a quello del 2015 perché per la prima volta il suo piano comprenderà anche tutte le entrate e le uscite destinate dei fruitori del bilancio. Così il Bilancio unificato per il 2016 è stato aumentato del 40,7% rispetto all'anno scorso e ora ammonta a 570 milioni di kune. Con ciò anche la stesa struttura del Bilancio della Regione Istriana è stata significativamente modificata: la parte che riguarda la Regione Istriana ammonta a 220.398.389,57 kune pari al 38,7% del Bilancio unificato proposto, e la parte che si riferisce ai fruitori ammonta a 349.601.610,43 kune, rispettivamente il 61,3%.
"La parte però che riguarda i fruitori del bilancio nel Bilancio per il 2016 è ancora sempre solo in fase di registrazione, con l'intento evidente di fare in modo che il Bilancio unificato fra qualche anno abbia anche un unico conto", ha sottolineato il Presidente della Regione Istriana, aggiungendo che da questo futuro conto unico ci sia una suddivisione più razionale dei mezzi, come pure un ulteriore aumento dell'efficacia e della trasparenza nel lavoro della Regione e dei suoi fruitori del bilancio. Al contempo, secondo il Presidente, per la Regione Istriana un cambiamento del genere richiede un immenso sforzo finanziario e dei dipendenti perché il numero dei fruitori del bilancio è molto elevato. La Regione quindi in futuro si adeguerà gradualmente al nuovo sistema per affrontare nel miglior modo possibile le nuove condizioni di lavoro.
"Nonostante però le evidenti modifiche del Bilancio, e il fatto che dinanzi a noi c'è un altro periodo finanziariamente difficile, l'anno prossimo continueremo a gestire con responsabilità i mezzi pubblici. Continuiamo ad adeguare le entrate e alle uscite e a modificare la struttura delle uscite per investire al massimo negli investimenti e nei progetti di sviluppo, e meno nelle uscite per i dipendenti, le spese materiali e le donazioni", ha detto il Presidente Flego sottolineando in particolare che la Regione Istriana nel suo nuovo bilancio pianifica una riduzione delle spese di addirittura il 24,5% rispetto al 2015 come conseguenza del processo di razionalizzazione dell'attività e di conclusione di determinati progetti dell'UE.
"Diminuiremo le spese e aumenteremo l'efficienza e la trasparenza. La razionalizzazione non influirà in alcun modo sulla qualità , la portata o l'accessibilità dei servizi che l'amministrazione regionale offre ai suoi cittadini. Quello che conta di più è che la razionalizzazione dell'attività consente di stanziare il 21% dei mezzi del bilancio a favore dei programmi di sviluppo", ha detto il Presidente Flego.
Parlando dei programmi di sviluppo, il Presidente Flego ha sottolineato che nel bilancio per il 2016 la maggior parte dei mezzi vanno investiti nel miglioramento dello standard sociale, e una particolare attenzione va a favore della cura delle persone della terza età . A questo proposito addirittura 22 milioni di kune vanno stanziate per cofinanziare l'ampliamento della Casa per anziani "Domenico Pergolis" a Rovigno, gli investimenti nell'efficacia energetica della Casa per anziani "Afredo Štiglić" a Pola e per la realizzazione della documentazione progettuale per l'ampliamento dell'edificio stesso, la conclusione della documentazione progettuale e l'ampliamento della Casa ad Arsia e per la realizzazione della documentazione e la partecipazione al progetto di efficacia energetica della Casa per anziani di Cittanova.
Aggiunge inoltre che saranno previsti anche i mezzi per la preparazione della documentazione per la costruzione dell'Istituto per l'assistenza palliativa a Pola, il cui investitore sarà la Diocesi di Parenzo e Pola. L'investimento più importante è la continuazione dei lavori di costruzione del nuovo Ospedale generale che aumenterà la qualità del sistema sanitario in Regione, al livello che i suoi cittadini meritano.
"Per quel che concerne invece il sistema educativo-istruttivo, spicca il progetto di costruzione di quattro scuole sul modello del partenariato pubblico-privato, importante per passare alle lezioni monoturno dei nostri alunni. I mezzi del bilancio vengono stanziati anche per il programma di assegnazione delle borse studio agli studenti, in particolare quelli meno abbienti, mentre fra gli investimenti immateriali va menzionato il progetto degli insegnanti di sostegno", ha sottolineato il Presidente Flego concludendo che, oltre a quanto detto, la Regione continua a investire nell'infrastruttura, nelle misure d'incentivazione dell'economia, la preparazione e la candidatura dei progetti dell'UE e in generale a sviluppare in modo uniforme tutta l'Istria, affinché tutte le mostre attività migliorino l'intero standard di vita dei cittadini dell'Istria.