Il Presidente Flego scelto all'unanimità nuovo Vicepresidente
L'Unione croata delle regioni ha tenuto oggi all'hotel International di Zagabria la sua dodicesima seduta dell'Assemblea che ha anche un carattere elettorale.
A presiedere l'Unione croata delle regioni nel prossimo biennio ci sarà il Presidente della Regione di Sebenico e Knin Goran Pauk. Quale vicepresidente è stato eletto all'unanimità il Presidente della Regione Istriana Valter Flego.
Il neoeletto Presidente Pauk e il Vicepresidente Flego hanno ringraziato tutti i presenti per l'appoggio ricevuto. Hanno ringraziato in particolare il presidente uscente Tomislav Tolušić, Presidente della Regione di Virovitica e della Podravina, sottolineando il suo grande impegno grazie al quale l'Unione delle regioni si è affermata pubblicamente.
Il Presidente Flego ha sottolineato che nel periodo a venire si lavorerà molto sul decentramento dello Stato e il regionalismo quali presupposti per lo sviluppo economico. "I poteri regionali e locali conoscono meglio la situazione sul campo e possono sentire meglio la volontà e le esigenze del popolo, poiché gli sono più vicini. àˆ necessario iniziare quanto prima con il decentramento per volgersi all'ammodernamento e al progresso", ha dichiarato il Presidente Flego aggiungendo che l'Istria è l'esempio migliore di successo poiché esistono gli strumenti per gestire meglio e più rapidamente lo sviluppo regionale.
Il nuovo Presidente ha parlato di un ulteriore rafforzamento dell'autogoverno territoriale. "Già ora abbiamo fatto molto per le regioni, lottando per il loro progresso e contro la loro abolizione. A questo non bisogna rinunciare, ma continuare a proporre idee concrete per il futuro. Proprio attraverso e regioni dobbiamo avvicinare la politica ai cittadini, perché così avremo un potere più efficace e migliore", ha ribadito Pauk.
Alla seduta il Presidente uscente dell'Unione croata delle regioni e Presidente della Regione di Virovitica e della Podravina Tomislav Tolušić ha presentato il lavoro dell'Unione negli ultimi sei mesi dicendo che l'Unione delle regioni croate vuole mandare un messaggio nel quale ritiene sia indispensabile decentrare tutto quello che è importante per la comunità locale. "Il potere e le competenze della comunità locale vanno avvicinate il più possibile ai cittadini", ha ripetuto Tolušić.
Negli ultimi sei mesi l'Unione croata delle regioni ha partecipato attivamente con pareri, commenti e proposte al lavoro del Parlamento e del Governo, con l'aiuto professionale dei suoi nove gruppi di lavoro che si sono incontrati complessivamente dieci volte, trasmettendo più di 25 pareri agli indirizzi di istituzioni croate. A livello europeo i rappresentanti dell'Unione hanno partecipato ai lavori del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa, del Consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa CEMR, all'attuazione del grande progetto europeo LADDER e al Comitato delle Regioni, di cui è membro il Presidente Flego.