Spettacolo, canzone e ballo per una scuola senza discriminazioni
La conferenza finale del progetto " Un'istruzione senza discriminazioni - un investimento in una società tollerante" si è tenuta venerdì il 12 giugno 2015 nella Casa dei difensori croati a Pola. Il progetto è cofinanziato dai mezzi del Fondo europeo sociale, nell'ambito del Programma operativo Sviluppo del potenziale umano 2007-2013, Priorità 2, Rafforzamento dell'inclusione sociale e integrazione dei soggetti svantaggiati.
La conferenza è stata aperta dalla Vicepresidente della Regione Viviana Benussi che ha sottolineato che nella Regione Istriana non c'è posto per la parola "tollerante" e che tutta la società deve impegnarsi affinché ogni persona nella nostra Regione sia trattata con il massimo rispetto.
La responsabile del progetto mr.sc. Anica Dobran Černjul ha spiegato che l'obiettivo del progetto è stato quello di procurare gli assistenti educativo culturali agli alunni che presentano difficoltà , nelle istituzioni educativo-istruttive regolari e speciali della Regione Istriana.
Nell'anno scolastico 2014/2015 sono stati impiegati 65 assistenti educativo culturali nell'insegnamento per assistere 73 alunni con difficoltà . La responsabile del progetto ha presentato le attività eseguite nell'ambito dello stesso ed ha sottolineato che si tratta di un progetto il cui valore è di 3.664.104,08 kune di cui la Regione Istriana ne cofinanzia 441.890,98.
I giovani che vivono sul territorio della Regione Istriana si sono presentati al pubblico con canzoni, balli, uno spettacolo e la mostra dei lavori artistici da loro realizzati.
Particolarmente toccante è stato il discorso della sig.ra Klarita Radoš Matijašić, madre di un bambino con bisogni speciali, sull'importanza del lavoro degli assistenti educativo culturali nell'insegnamento e nell'integrazione dei questi bambini.
La sig.ra Klarita Radoš Matijašić è inoltre Presidente dell'Associazione dei genitori con bambini con difficoltà nello sviluppo " Voglio - Posso" il cui obiettivo è di unire e organizzare i genitori con bambini con difficoltà nello sviluppo sul territorio della Regione Istriana, con l'augurio di aumentare la qualità della vita sia dei bambini, sia delle loro famiglie.
La conferenza è stata chiusa dall'Assessore all'istruzione, lo sport e la cultura tecnica della Regione Istriana Patricia Smoljan che ha ringraziato tutti per aver partecipato al progetto e di aver reso possibile con il proprio impegno e lavoro la realizzazione di questo progetto.