Firmata la Lettera d'intenti per la costruzione dell'istituto per l'assistenza palliativa a Pola
Nella sede della Regione Istriana a Pola oggi è stata firmata la Lettera d'intenti sulla realizzazione di una collaborazione sul progetto di fondare un istituto per l'assistenza palliativa. La lettera d'intenti è stata firmata dal Presidente della Regione Istriana Valter Flego, dal Sindaco di Pola Boris Miletić e dal vescovo di Parenzo e Pola monsignor dr. Dražen Kutleša, con l'obiettivo di costruire un istituto per l'assistenza palliativa.
Il Presidente Flego ha colto l'occasione per ringraziare la Diocesi di Parenzo e Pola e la Città di Pola, per la collaborazione avuta finora e ha ringraziato tutti coloro che assistono i pazienti gravemente ammalati. Ha sottolineato che finora sono stati fatti tantissimi passi per alleviare la vita ai malati terminali, ed oggi è stato fatto un passo in avanti per migliorare il sistema dell'assistenza palliativa in Istria.
" Questo è soltanto l'inizio nelle attività mirate a migliorare il livello di questo tipo di assistenza e sono certo che al più presto realizzeremo eventi concreti sul campo", ha detto il Presidente Flego, aggiungendo che attualmente si lavora sulla realizzazione del progetto di massima per la costruzione dell'istituto per l'assistenza palliativa a Pola. Il Monsignor Kutleša ha dichiarato di essere stato motivato dalla storia della Bibbia sul buon Samaritano, che voleva che la diocesi partecipasse alla missione nell'offrire assistenza ai malati più gravi.
" Tutti siamo invitati a fare qualcosa di concreto per la gente concreta", ha aggiunto e ha sottolineato che l'ospizio sarà aperto ai pazienti di tutte le nazionalità e religioni. In particolare ha ringraziato la Regione Istriana e i volontari laboriosi per il contributo che stanno dando già da anni.
Il Sindaco di Pola Miletić ha sottolineato che la Città di Pola assieme alla Regione e la Diocesi farà tutto il possibile per realizzare questo progetto fino all'inizio del 2017. Ha affermato che in Istria è evidente una forza particolare di unione e di azione, che ha portato al desiderio di assicurare ai pazienti assistenza in uno spazio adeguato.
Dopo aver fondato quest'attività nella Regione, la responsabile dell'assistenza palliativa nella Regione Istriana dr.Julijana Franinović Marković ha espresso molta soddisfazione per la firma della Lettera d'intenti che ha gettato le basi per la costruzione dell'istituto. Ha detto che l'istituto sarà composto da una RSA che avrà una capacità ricettiva di 300 pazienti all'anno, e dal centro di formazione che unirà i volontari e i professionisti.
" L'assistenza palliativa non è soltanto compito della Regione o della Chiesa, ma è un aiuto ai più bisognosi che a ognuno di noi lascia uno spazio per agire", ha concluso la dr. Franinović Marković.
L'assistenza palliativa nella Regione Istriana è iniziata ancora dieci anni fa grazie alle attività della Lega contro il cancro che tramite un lavoro di volontariato offriva sostegno medico e psico-sociale ai pazienti oncologici e alle loro famiglie.
Queste iniziative sono continuate anche dopo, grazie a un grosso impegno nella Regione Istriana per fondare il reparto di assistenza palliativa. Grazie a un sistema professionale e altamente organizzato si offre assistenza specialistica, psicologica e sociale ai pazienti. Fino a ora uno staff disciplinato, specialistico e mobile ha svolto 1668 visite a domicilio, e con ciò siamo i primi in Croazia ad aver promosso questo tipo di assistenza.
Proprio il modello istriano dell'assistenza palliativa è riconosciuto come il migliore e unico nel suo genere nella Repubblica di Croazia.