Nuovo slancio dell'Ospedale ortopedico e di riabilitazione "Prim. dr. Martin Horvat"
Oggi nella sede della direzione della Facoltà di medicina dell'Università J.J.Strossmayer a Osijek è stato firmato il Contratto di collaborazione tra la Facoltà di medicina di Osijek e l'Ospedale ortopedico e di riabilitazione "Prim. dr. Martin Horvat" di Rovigno.
Il contratto è stato firmato dal Preside della Facoltà di medicina prof.dr.sc. Aleksandar Včev e dal Direttore dell'ospedale di Rovigno dr.sc. Marinko Rade. Alla firma del contratto erano presenti il Presidente dell'Assemblea della Regione Istriana Valter Drandić e il Responsabile dell'amministrazione regionale della Regione Istriana e Presidente del Consiglio d'amministrazione dell'ospedale di Rovigno Valerio Drandić.
La firma di questo contratto indica un'unione funzionale tra la Facoltà di medicina con l'Ospedale specialistico e l'Ospedale ortopedico e di riabilitazione "Prim. dr. Martin Horvat". Tutti gli indici economici dimostrano che le due istituzioni hanno la crescita più rapida nella Repubblica di Croazia.
" L'obiettivo del Contratto di collaborazione è volto allo stimolo e all'istruzione complementare dei quadri e all'avanzamento dell'intera istituzione. Questo è tuttavia il primo passo che consentirebbe all'ospedale di Rovigno di diventare una clinica, diventando gerarchicamente è molto più forte, più importante e più stabile come istituzione", ha accennato il direttore dell'ospedale dr.sc. Rade.
Secondo i rappresentanti della Regione Istriana, la firma di questo contratto rappresenta un'unione fra le due regioni, quella Istriana e quella di Osijek e della Baranja.
" In un periodo di forte centralizzazione del potere esecutivo questi tipi di legami sono molto importanti perché offrono grandi possibilità dello sviluppo alle unità minori", ha detto il Presidente dell'Assemblea regionale Drandić.
Oltre alla firma del contratto con i rappresentanti dell'Università di Osijek, che già da prima hanno stabilito un rapporto del genere con l'Istituto per l'agricoltura e il turismo di Parenzo, si è parlato anche di altre possibilità di collaborazione tra le due regioni, non soltanto nel campo della scienza ma anche in quello produttivo.
Da entrambe le parti esiste un desiderio continuo di stabilire un rapporto qualitativo di partenariato tra l'agricoltura e il turismo.