Nell'ambito del progetto Do the Right(s) Thing! si è tenuto un corso di formazione professionale per docenti
In base all'attività del progetto europeo Do the Right(s) Thing!, si è svolto al Centro per l'UE e la cooperazione internazionale di Valle il corso di formazione professionale per i professori delle scuole medie superiori dell'Istria, durante il quale i professori hanno avuto l'occasione di conoscere la metodologia sui laboratori educativi sui diritti umani e ricevere le informazioni corrette sui diritti umani, che sono al centro dell'interesse del primo anno di realizzazione del progetto "Diritto sulla pace per un pianeta sostenibile."
Il corso è stato organizzato dall'Assessorato alla cooperazione internazionale e gli affari europei della Regione Istriana in collaborazione con il Centro per le iniziative civiche di Parenzo, e vi hanno partecipato una trentina di professori di 11 scuole. Lo scopo dei laboratori educativi, che i professori terranno nelle varie scuole, è quello di motivare gli alunni delle scuole medie superiori a includersi nella società e di esprimere la propria opinione e acquisire nozioni sui diritti umani. Tutto ciò li motiverà ad agire in futuro nelle loro comunità locali e risolvere le diverse questioni sociali.
Il progetto ha una durata di tre anni, nel corso dei quali ci sarà una formazione di 90 professori della Regione Istriana, che terranno una trentina di laboratori educativi per gli alunni, invitandoli ad agire nello loro comunità locali, nelle scuole, nelle case dello studente, nelle associazioni giovanili, ecc. Al centro dell'attenzione ci saranno i diritti umani. Gli alunni presenteranno i propri lavori e le proprie esperienze all' "Incontro sui diritti umani" che si terrà a Pola il 27 gennaio 2015. Ogni anno verrà inoltre pubblicato il "Dossier sui diritti umani" che sarà destinato ai professori, agli alunni e a tutti i cittadini interessati.
Il progetto Do the Right(s) Thing! è finanziato dal programma della Commissione europea EuropeAid-LocalAuthorities in Development, e dura da marzo del 2014 a marzo del 2017. I partner del progetto sono la Regione Toscana, la Regione Istriana, la regione francese della Bassa Normandia, l'Oxfam in Italia, l'Università di Firenze e l'istituto francese International Human Rights Institute for Peace. Il valore complessivo del progetto è di 1.210.809 euro e la Regione Istriana ha ottenuto 186.594,42 euro.