Si è tenuta la seduta del Consiglio d'amministrazione del Consiglio del mercato del lavoro della Regione Istriana

Si è tenuta la seduta del Consiglio d'amministrazione del Consiglio del mercato del lavoro della Regione Istriana

Nella sede della Regione Istriana a Pola si è tenuta oggi l'11a seduta del Consiglio d'amministrazione del Consiglio del mercato del lavoro della Regione Istriana. Alla seduta erano presenti l'assessore all'economia Alen Damijanić e i rappresentanti dell'Istituto croato di collocamento al lavoro - Ufficio territoriale di Pola, dell'Università  Juraj Dobrila, dell'impresa Riviera Adria S.p.A., dell'Agenzia istriana per lo sviluppo - IDA, dell'Uljanik grupa e dell'associazione "Start up".

La seduta è stata aperta dal presidente del Consiglio d'amministrazione Alen Damijanić, e il tema dell'incontro odierno era la situazione sulla disoccupazione nella Regione Istriana.

"Dai dati è evidente che in Istria c'è una ripresa economica, tangibile innanzitutto grazie al calo della disoccupazione, per la prima volta dopo il 2009. Dati di questo genere sono motivo di ottimismo e soddisfazione e confermano che stiamo lavorando bene e che siamo sulla giusta via per uscire dalla crisi", ha sottolineato Damijanić.

Tanja Lorencin Matić dell'Istituto croato di collocamento al lavoro ha esposto i dati statistici più recenti sulla disoccupazione e ha detto che il numero dei disoccupati è diminuito di molto, nonostante siano diminuiti considerevolmente i sussidi per il collocamento al lavoro rispetto agli anni scorsi.

"Febbraio, il mese più critico nell'anno dimostra che l'occupazione è migliore rispetto all'anno scorso, grazie innanzitutto alla misura "Stalni sezonac" (Lavoratore stagionale fisso), grazie alla quale nella Regione Istriana la situazione è al livello dell'anno scorso", ha detto la Lorencin Matić aggiungendo che il tasso di disoccupazione nella RI è del 12.5%, mentre nel resto della Croazia è del 21.3%. Solo la Città  di Zagabria ha un tasso inferiore.

Nevena Tolanov della Riviera Adria, ha esposto il problema sui sussidi all'occupazione nell'attività  turistica. Fino alla fine del 2013 il settore turistico ha usufruito con successo dei sussidi per l'occupazione, però dopo la dichiarazione della Commissione Europea secondo la quale in questo modo si agevola un solo settore, si è giunti a delle modifiche sulle norme concernenti i sussidi al turismo.

La conclusione del Consiglio è che s'inoltrerà  una richiesta al Ministero del turismo e al Ministero del lavoro e del sistema pensionistico per trovare la soluzione e verificare i modelli e le buone prassi negli altri paesi membri dell'UE.

Goran Pikot dell'Uljanik grupa, ha anticipato nuovi collocamenti al lavoro in questo gruppo, innanzitutto cooperanti. Ha parlato dell'esigenza di svolgere nuovi corsi di formazione poiché sul mercato mancano lavoratori qualificati. Pensa di dare lavoro a un numero che varia dai 500 ai 600 lavoratori nuovi - cooperanti.

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