La Regione Istriana è la prima in Croazia a elaborare la Strategia dello sviluppo sostenibile - il Piano verde dell'Istria
Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego ha firmato oggi il Contratto sulla stesura della Strategia dello sviluppo sostenibile - Piano verde dell'Istria che diventerà il documento principale sul quale si baserà lo sviluppo sostenibile in Istria.
"Quale autorità regionale responsabile non possiamo ignorare i mutamenti nell'ambiente che ci circonda, ma dobbiamo avere un piano strategico di sviluppo sostenibile che ci farà da guida nella preservazione futura delle nostre risorse più preziose", così ha detto il Presidente della Regione Istriana Valter Flego durante la firma del contratto di realizzazione del disegno della Strategia dello sviluppo sostenibile - Piano verde dell'Istria, con il presidente dell'associazione "Eko Kvarner" Vjeran Piršić.
Con questo obiettivo, ha continuato il Presidente Flego, la Regione dà il via alla redazione della Strategia dello sviluppo sostenibile - Piano verde dell'Istria che fornirà uno sguardo sulla situazione attuale nello spazio e nel tempo, proporrà in quale direzione debbano andare le future attività e comprenderà le seguenti componenti: i generi alimentari; la gestione delle risorse idriche; l'energia; l'architettura; il paesaggio e la pianificazione territoriale; un turismo responsabile e sostenibile; la gestione dei rifiuti; la gestione e l'uso sostenibile delle zone naturali sotto tutela e il trasporto.
Nell'ambito del Piano verde si redigerà l'analisi della situazione attuale dell'intera produzione agricola esistente in Istria e si compierà una ricerca sulle eventuali forme dimenticate di agricoltura tradizionale. Si analizzeranno anche i sistemi esistenti di rifornimento idrico e le reti idriche proponendo una loro eventuale ottimizzazione e ampliamento, visti i prossimi mutamenti climatici. Si verificherà inoltre la possibilità di usare l'acqua tecnica (non potabile) in particolare per le esigenze dell'agricoltura e del turismo (orticoltura e terreni da golf) e della depurazione della rete delle acque meteoriche.
Secondo le parole del Presidente il piano a lungo termine della Regione è che entro il 2030 l'Istria diventi una regione a CO2 neutro. Con questo obiettivo il Piano verde analizzerà lo stato esistente e proporrà un piano di transizione dell'Istria in società post-fossile e CO2 neutra, e particolare attenzione sarà destinata all'economia locale basata sull'uso intensivo delle risorse energetiche rinnovabili.
Con la strategia si vuole proporre anche un modello di urbanizzazione pianificata che non metta a rischio gli interessi della popolazione che vive qui, bensì nel riconoscere l'architettura tradizionale e nell'uso di nuove tecniche sostenibili di costruzione (casa passiva) proporrà interventi quanto più delicati nel prezioso ambiente dell'Istria.
"Nella pianificazione futura dello sviluppo turistico ci indirizzeremo verso quello sostenibile e responsabile che garantisce utile alla popolazione locale, preserva l'ambiente naturale come l'attrazione più grande e il motivo di arrivo dei turisti, diffonde la coscienza sulla necessità di acquistare prodotti locali, sfrutta le fonti d'energia rinnovabili, gestisce coscientemente i rifiuti, custodisce e promuove la tradizione e la cultura della comunità locale e promuove la produzione locale per le esigenze del turismo", ha sottolineato il Presidente Flego concludendo che il Piano verde per la Regione Istriana è un documento molto importante.
Il Presidente dell'associazione "Eko Kvarner" Vjeran Piršić, quale responsabile della redazione del disegno della Strategia dello sviluppo sostenibile - Piano verde della Regione Istriana ha detto che la prima versione del disegno sarà pronta verso la metà di luglio, dopo di che ci saranno le consultazioni e le presentazioni a tutti gli attori coinvolti. Per la fine di ottobre è prevista la versione finale del disegno.