Il Presidente Flego all'apertura dei lavori del laboratorio sull'efficacia energetica
"L'Istria vuol essere all'avanguardia nell'indipendenza energetica nella Repubblica di Croazia e di essere fino al 2030 una regione a CO2 neutro. Dopo aver compiuto un'analisi sistematica, intendiamo emanare il cosiddetto Piano verde che definirà le attività , le misure e le direttrici per mettere in funzione tutte le nostre fonti alternative disponibili e una gestione più efficace dell'energia", così il Presidente della Regione Istriana Valter Flego all'inizio dell'odierno laboratorio sul tema dell'efficacia energetica e delle fonti d'energia rinnovabili, nell'ambito del progetto europeo ALTERENERGY.
Secondo il Presidente è essenziale elevare la coscienza dei cittadini su una gestione più efficace dell'energia, e questi laboratori servono a dare un contributo in questo senso. Allo stesso modo è importante il ruolo del settore pubblico che deve offrire aiuto agli agricoltori, agli imprenditori e agli artigiani per sfruttare le risorse disponibili e risparmiare così i mezzi finanziari. Un tipo di aiuto è il sostegno della Regione, delle imprese regionali e delle agenzie quando si tratta della documentazione per i concorsi del Fondo per la tutela ambientale e l'efficacia energetica, o per esempio, di quella del ministero competente.
I laboratori che si tengono a Valle e durano due giorni, sono destinati ai dipendenti nel settore pubblico e, come ha anticipato l'Assessore alla cooperazione internazionale e gli affari europei Oriano Otočan, ne sono previsti altre due, a Pinguente e a Cittanova, per il settore privato e i cittadini.
Il progetto strategico ALTERENERGY (Energy Sustainability for Adriatic Small Communities - Efficacia energetica per le piccole comunità dell'Adriatico) è finanziato dal programma IPA Cooperazione transfrontaliera adriatica 2007-2013, ha a disposizione 12,5 milioni di euro del bilancio complessivo e desidera contribuire agli obiettivi dell'Unione Europea sul clima e l'energia "20-20-20" attraverso la promozione della sostenibilità energetica nelle piccole comunità dell'Adriatico, rafforzando la loro capacità di pianificare e gestire le azioni integrate per il risparmio energetico e la sua produzione dalle fonti rinnovabili.
La Regione Istriana è uno dei 17 partner provenienti da 8 stati che partecipano al progetto, e il bilancio approvato è di 478.271€.