Il Presidente della Regione Flego e collaboratori in visita al Comune di S. Lorenzo
Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego ha visitato il Comune di S. Lorenzo dove ha incontrato il Sindaco Marko Ljubešić e i suoi collaboratori. All'incontro di lavoro erano inoltre presenti il Responsabile dell'Amministrazione regionale della Regione Istriana Valerio Drandić, l'Assessore allo sviluppo sostenibile Josip Zidarić, e l'Assessore al decentramento, l'autogoverno locale e territoriale (regionale), l'assetto territoriale e l'edilizia Marin Grgeta.
Durante la presentazione dei progetti di sviluppo, il Sindaco Ljubešić ha parlato della concessione approvata all'impresa Vijadukt nel bacino di estrazione nel paese di Lakovići. Il Comune e gli abitanti dei paesi di Lakovići e Heraki desiderano la chiusura della cava perché ritenuta dannosa per diversi motivi. Nelle vicinanze è stata costruita una trentina di ville lussuose grazie alle quali S. Lorenzo sta vivendo una fioritura turistica. Se la cava fosse rimessa in funzione, il luogo diventerebbe un grosso cantiere, rumoroso e polveroso. Il Sindaco Ljubešić ha per questo motivo richiesto l'appoggio del Presidente Flego affinché, il piano d'assetto territoriale preveda la chiusura della cava in questa zona. Il Presidente Flego ha posto l'accento sull'indispensabilità di unire le forze e rivolgersi assieme al ministero competente, rispettivamente al Responsabile dell'Amministrazione per l'economia mineraria del Ministero dell'economia, del lavoro e dell'imprenditoria.
"Dobbiamo dire che il Comune di S. Lorenzo ha scelto un diverso modello di sviluppo - quello turistico e agricolo che è in collisione con la riapertura della cava di Lakovići", così ha detto il Presidente Flego aggiungendo che in questo senso non mancherà l'appoggio della Regione Istriana.
All'incontro si è parlato di progetti infrastrutturali del Comune, in particolare della costruzione del sistema fognario. Il Comune di S. Lorenzo ha ricevuto lo scorso anno i mezzi a fondo perduto del programma IPARD per finanziare la continuazione della costruzione della rete fognaria per un valore di 4,9 milioni di kune. Il Sindaco ha altrettanto detto che il Comune è stato annoverato nel piano dell'Acquedotto istriano per il 2014 che consentirà di sostituire 2,6 km d'infrastruttura idrica. I lavori inizieranno già da questo mese e si tratta di un investimento del valore di 7 milioni di kune.
Una delle proposte del Comune è che la Regione elabori la strategia di finanziamento dei comuni dell'entroterra istriano, per rivolgersi poi tutti assieme al ministero competente. Secondo il Presidente Flego un ruolo importante al riguardo va al decentramento, mentre i comuni e le città dovrebbero essere generatori di sviluppo, avere più competenze e mezzi finanziari.