Celebrazione dell'entrata della Croazia nell'Unione Europea a Bruxelles
In occasione dell'adesione della Croazia all'Unione Eruopea i rappresentanti della Regione Istriana hanno partecipato alla conferenza stampa tenutasi mercoledì 3 luglio nella rappresentanza di quattro regioni fra le quali c'è anche la Rappresentanza della Regione Istriana alle istituzioni dell'UE a Bruxelles.
L'Assessore alla cooperazione internazionale e le integrazioni europee Oriano Otočan e la Vicepresidente della Regione Viviana Benussi sono stati accolti cordialmente dal Presidente dello Stato federato della Carinzia in Austria che ha sottolineato l'importanza della Croazia, quale paese vicino all'Austria, di essere entrata a far parte della migliore alleanza di pace. L'Austria e la Croazia hanno una storia comune e dei valori che ora sono ancora più profondi e perciò a breve si auspica un'attività comune nell'ambito di nuovi gruppi di lavoro.
Anche il Ministro regionale per la cultura, lo sport, i rapporti internazionali ed europei della Regione autonoma del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrent era d'accordo con quanto detto e ha sottolineato la collaborazione pluriennale fra le due regioni, quella Istriana e quella del Friuli Venezia Giulia, coronata nel 2005 con l'apertura dell'ufficio comune a Bruxelles.
Questo appoggio, come pure l'appoggio di tre regioni è stato accolto e riconosciuto dall'Assessore e responsabile dell'ufficio a Bruxlles Oriano Otočan che ha sottolineato la continuazione di una collaborazione comune su progetti concreti. Per la Regione Istriana sono state aperte molte opportunità : da un lato c'è la possibilità di usare i fondi strutturali, ma anche l'azione comune della Regione Istriana e dei suoi partner presso le istituzioni europee. L'Istria ha l'obiettivo di entrare in una regione senza confini assieme al Friuli Venezia Giulia e alla Carinzia, al GECT e partecipare nuovamente al processo di rafforzamento del gruppo di lavoro Alpe Adria. Ricordando le parole di Peter Kaiser, l'Istria è sicuramente intenzionata ad appoggiare l'iniziativa per la creazione di un progetto pilota per lo scambio e la formazione dei giovani con l'obiettivo di prepararli meglio per il mercato del lavoro.
Nel rivolgersi ai mass media croati, italiani e austriaci, la Vicepresidente della Regione Istriana Viviana Benussi ha sottolineato l'importanza per l'Istria di appartenere alla comunità europea e ha parlato della politica pro-europea condotta da diversi anni. Le priorità principali di questa Regione sono una stretta collaborazione con i cittadini, il decentramento e la promozione della cooperazione territoriale. Analogamente a Otočan, anche Viviana Benussi pone l'accento sull'importanza del partenariato e l'adesione al GECT. L'interesse comune di tutti i cittadini dell'Istria è di creare dei campi di collaborazione nella sanità , nell'istruzione e nella parità di genere - un tema che in Istria ha già fatto dei progressi sia nella teoria che nella prassi, fra l'altro attraverso l'Associazione "Donne d'Europa".