Un momento storico per l'italiano dell'Istria in concomitanza con un momento storico per la Croazia
L'ingresso della Croazia nell'Unione Europea è stato lo spunto per una conferenza, tenutasi venerdì 28 giugno presso la sede della Commissione europea a Roma, nell'ambito della quale l'italiano della Croazia ha avuto la possibilità di presentarsi dinanzi a illustri funzionari, linguisti, giornalisti e traduttori italiani. La conferenza (XIII Giornate REI), intitolata "L'italiano oltre confine. Lingua istituzionale e di comunicazione in altri paesi europei" e organizzata dalla Direzione generale della traduzione (DGT) della Commissione europea, è stata inaugurata dal prof. Damir Grubiša, ambasciatore della Repubblica di Croazia in Italia. Lo status dell'italiano in Croazia è stato contemplato da tre diversi punti di vista. Le basi giuridiche del bilinguismo e la loro applicazione pratica sono state trattate da Tea Batel della Regione Istriana, mentre Ivana Lalli Paćelat dell'Università Juraj Dobrila di Pola ha presentato il bilinguismo amministrativo dal punto di vista della traduzione. Silvio Sforza della casa editrice Edit ha parlato dell'identità e della cultura dell'Istria come pure del ruolo dei mezzi di comunicazione in lingua italiana. Oltre alla partecipazione dei rappresentanti croati si è avuto anche l'intervento di relatori sloveni e svizzeri, che hanno descritto la situazione dell'italiano usato come lingua ufficiale nei rispettivi paesi. Italo Rubino, capo del Dipartimento di lingua italiana della DGT, e il prof. Michele Cortelazzo, Presidente del comitato di coordinamento della rete REI (Rete d'eccellenza dell'italiano istituzionale), hanno messo in rilievo l'importanza del coinvolgimento della lingua italiana di Croazia e Slovenia, come pure dei rispettivi rappresentanti, nella Rete d'eccellenza dell'italiano istituzionale (REI). L'importanza della conferenza è stata sottolineata non solo dalla dalla presenza dei relatori menzionati, ma anche da quella di uno di più rinomati linguisti italiani, il prof. Francesco Sabatini, come pure dei rappresentanti dell'Accademia della Crusca e del prof. Enzo Bettizza, famoso giornalista e scrittore italiano spalatino. La prof. Lorena Cornero della Radiotelevisione italiana (RAI) ha espresso apprezzamento per l'ottima collaborazione internazionale dei mezzi di comunicazione a favore della conservazione della lingua italiana, mettendo in risalto quella con la Radiotelevisione croata (HRT).