Nove progetti istriani nel campo della tutela ambientale e dell'efficacia energetica

Nove progetti istriani nel campo della tutela ambientale e dell'efficacia energetica

Lunedì 18 febbraio 2013 sono stati presentati ai giornalisti i progetti con i quali la Regione Istriana concorre per attingere al Fondo per la tutela ambientale e l'efficacia energetica. Alla presentazione erano presenti l'Assessore all'economia Alen Damijanić, l'Assessore all'istruzione, lo sport e la cultura tecnica Patricia Smoljan e l'Assessore alla sanità  e la previdenza sociale Sonja Grozić-Živolić.

La Regione Istriana, assieme a otto città  e quattro comuni, ha candidato nove progetti il cui valore supera il 43 milioni di kune. Dal Fondo per la tutela ambientale e l'efficacia energetica si spera di ottenere attorno ai 17 milioni di kune. La Regione Istriana concorre anche per ottenere all'incirca quattro milioni di kune, mentre dal Fondo si aspetta di ottenere all'incirca 1,5 milioni di kune. Le città  hanno concorso per circa 27,5 milioni di kune, mentre al Fondo sono stati richiesti attorno agli 11 milioni. Gli investimenti complessivi nei comuni ammontano all'incirca a 12 milioni di kune e dal Fondo si richiedono all'incirca 4 milioni e quattrocentomila kune.

Secondo le parole dell'Assessore Damijanić, la Regione concorre con dei progetti collocati in due pacchetti: in un pacchetto ci sono i progetti concernenti l'istruzione, nell'altro i progetti nel campo della sanità . Nelle strutture relative all'istruzione si investirebbero all'incirca tre milioni di kune, di cui i mezzi richiesti dal Fondo ammontano all'incirca un milione e duecentomila kune. Questi mezzi sarebbero investiti per sostituire gli infissi esistenti nelle scuole di Divšići e Nedešćina (Santa Domenica), e nel risanamento del tetto della Scuola elementare Vladimir Nazor a Orsera e della palestra della Scuola media superiore "Mate Blažina".

Negli edifici della sanità  si pianifica d'investire un po' più di 800 mila kune, mentre i mezzi richiesti dal Fondo ammontano all'incirca a 400 mila kune. Sono previsti investimenti nelle sezioni polese, pinguentina, rovignese e parentina delle Case istriane della salute.    
 
Investendo nel rinnovo e nell'attrezzatura delle strutture si ridurranno le spese di consumo energetico per riscaldare gli edifici e si aumenterà  l'isolamento termico dell'edificio, ottenendo risultati importanti nella tutela ambientale.

Galleria fotografica