Il progetto KEPASS promuove l'integrazione dei sistemi scolastici dell'area adriatica

Il progetto KEPASS promuove l'integrazione dei sistemi scolastici dell'area adriatica

La Vicepresidente della Regione Istriana Viviana Benussi ha presentato ai giornalisti giovedì 6 febbraio il progetto Kepass, mirato a integrare i sistemi scolastici dell'area adriatica per migliorare la qualità  dell'istruzione di scuola media superiore e conformarla alle esigenze del mercato del lavoro. Il progetto è finanziato con 2,2 milioni di euro, nell'ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera IPA-Adriatic, e per le esigenze della Regione Istriana sono stati stanziati 241.080,00 euro.

Il partner leader del progetto è la Regione Friuli Venezia Giulia. Per realizzare i compiti pianificati, i partner ( provenienti da Italia, Slovenia, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e Croazia) dall'ottobre 2012 a settembre 2015, per 36 mesi, lavoreranno su: 

  1. L'internazionalizzazione dei programmi d'insegnamento nelle scuole medie superiori dell'Euroregione adriatica coinvolte nel Progetto KEPASS, e secondo la cornice strategica EU-2020 (ET 2020),
  2. La realizzazione del programma per la mobilità  degli alunni e degli insegnanti delle scuole medie superiori dell'Euroregione adriatica coinvolti nel Progetto KEPASS,
  3. L'instaurazione di una rete istituzionale  dei dirigenti scolastici  della Regione Adriatica che stabiliscono i criteri per una conoscenza reciproca dei programmi di scuola media superiore per migliorare la mobilità  degli alunni e degli insegnanti e per conoscersi meglio.

L'Assessorato all'istruzione, lo sport e la cultura tecnica in collaborazione con l'Assessorato alla cooperazione internazionale e le integrazioni europee ha ricevuto molte offerte per partecipare come partner a progetti dell'UE. Le proposte progettuali che riguardano tutte le scuole della Regione Istriana, sono candidate soltanto dalla Regione, mentre quelle legate a un campo più ristretto d'azione, vanno trasmesse a determinati enti e associazioni. In questo senso va anche la collaborazione con i Club degli studenti dell'Istria che concentrano persone giovani e istruite il cui sapere e abilità  avranno l'opportunità  di essere accentuate nei futuri progetti comuni. Il lavoro comune sull'"Istrijada" è un'occasione per un nuovo passo avanti.

Va particolarmente rilevato che un'attenzione particolare sarà  dedicata all'instaurazione del funzionamento di un sistema di valutazione delle competenze assimilate durante gli scambi scolastici, quale presupposto per un riconoscimento reciproco delle qualifiche scolastiche, un sistema di punteggio e dei diplomi acquisiti nei paesi dell'area adriatica.