"Giornate delle porte aperte" X Settimana europea delle regioni e delle città
Nell'ambito della manifestazione "Open Days" 10th Europen Week of Regions and Citties/"Giornate delle porte aperte " X Settimana europea delle regioni e delle città , organizzata dal Comitato delle regioni dell'Unione europea nella sede comune della Regione Istriana, della regione italiana del Friuli Venezia Giulia, dell'austriaca Carinzia e del Canton di Saraievo della Bosnia ed Erzegovina, oggi 9 ottobre 2012 si è tenuta la conferenza stampa dei presidenti delle regioni menzionate Ivan Jakovčić, Renzo Tondo, Gerhard Dà¶rfler e Rusmir Sendić.
Il Presidente della Regione Istriana Jakovčić ha posto un accento particolare sulla multiculturalità e il bilinguismo che segnano e distinguono la Regione Istriana, sia a livello nazionale, sia a quello internazionale. L'esempio istriano dimostra la forza della tolleranza e la ricchezza della diversità che si sono affermate in particolare dopo i difficili anni Novanta, ha ribadito il Presidente Jakovčić sottolineando che il futuro dell'Istria si basa sulla cooperazione interregionale e internazionale su modello del Gruppo europeo per la cooperazione territoriale che promuove e migliora i progetti comuni e i rapporti d'amicizia fra le regioni.
Il Presidente Jakovčić sottolinea che proprio la qualità di membro a pieni diritti della Croazia nell'Unione Europea aprirà le porte e rafforzerà i programmi già iniziati di cooperazione internazionale e i rapporti d'amicizia che l'Istria cura in particolare.
La Regione Istriana tende a essere ed è, in materia di tematiche europee, la regione croata leader e la prima che ha aperto il suo ufficio di rappresentanza nel cuore dell'Europa, ha concluso il Presidente della Regione Istriana, ringraziando al contempo per l'aiuto dato in quell'occasione dalla regione italiana del Friuli Venezia Giulia e la Carinzia austriaca all'Istria ma anche alla Croazia.
Il Presidente della Regione italiana del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha rilevato che l'incontro di queste quattro diverse regioni che si sono qui trovate per l'occasione a Bruxelles, rappresenta un atto simbolico ma anche importante, indice della forza dei loro rapporti.