Pola: La Scuola di musica finalmente sotto un unico tetto
Gli avvenimenti riguardanti la Scuola di musica Ivan Matetić Ronjgov, concernenti le supposizioni secondo le quali gli alunni avrebbero dovuto sgomberare i vani del cantiere navale Scoglio olivi, sono stati al centro dell'attenzione alla conferenza stampa alla quale hanno presenziato la Vicepresidente della Regione Viviana Benussi, il Responsabile dell'amministrazione della Regione Istriana Valerio Drandić, l'assessore all'Assessorato all'istruzione, lo sport e la cultura tecnica Patricia Smoljan, la consulente responsabile per l'edilizia capitale all'Assessorato all'istruzione Vesna Sagaj e a nome della Scuola di musica il vicedirettore Valter Išić.
Come si è sentito, l'appello "Salviamo la scuola di musica a Pola", inviato ai cittadini di Pola e alle istituzioni, non riflette la situazione reale e perciò ai giornalisti è stato presentato il progetto "Le scuole medie superiori di Pola", nell'ambito del quale verranno garantiti anche gli spazi necessari per la sistemazione della Scuola di musica Ivan Matetić Ronjgov di Pola. Secondo le parole del signor Išić, l'augurio della Scuola di Musica che al momento opera in quattro punti diversi, è quello di avere tutti i vani concentrati in un luogo unico. Per quel che invece riguarda il presunto sloggiamento degli alunni dai vani del cantiere navale Scoglio olivi, il signor Drandić ha rassicurato che gli alunni rimarranno qui fino alla fine dell'anno scolastico, mentre all'inizio dell'anno 2012/13 entreranno nei nuovi vani all'interno dell'edificio del Liceo polese.
La ristrutturazione dei vani nell'edificio del cantiere Scoglio olivi è stata terminata nella primavera del 2008 e la Scuola, su richiesta propria, si è trasferita qui nell'aprile del 2008, nonostante i lavori fossero terminati prima. Per mettere in funzione questi vani la Regione Istriana aveva speso cca 465.000 kn, mentre la Città di Pola cca 85.000 kn. Nell'edificio del cantiere navale Scoglio olivi la Scuola ha a disposizione una superficie di 1.001 m2. L'affitto dei vani nell'edificio di Scoglio olivi ammonta a 12.300,00 kn mensili, rispettivamente 147.600,00 kn all'anno.
Nel 2008 e 2009 si è cercato intensamente di trovare un'altra ubicazione per la sistemazione permanente della Scuola di musica. Verso la fine del 2009, la Sezione per la musica dell'Università Juraj Dobrila a Pola e la Scuola di musica Ivan Matetić-Ronjgov di Pola si sono trovate d'accordo nel sistemare entrambe le istituzioni nell'edificio dell'ex psichiatria nell'ambito del Campus universitario. Stando però alle informazioni dell'Ospedale generale di Pola, secondo le quali era necessario aspettare almeno 5 anni prima di poter usare l'edificio di psichiatria, la Regione Istriana consapevole del fatto che la scuola non poteva aspettare così a lungo, ha continuato anche nel 2010 a cercare un'adeguata sistemazione. La soluzione sarebbe arrivata nell'ambito del progetto "Le scuole medie superiori di Pola".
Siccome lo svolgimento del progetto "Le scuole medie superiori di Pola" è previsto in diverse fasi, il primo passo per la realizzazione dello stesso è quello di ristrutturare i vani adibiti al lavoro pratico nella scuola di Vidikovac, la cui superficie è di cca 3.000 m2 e costruire cca 2.000 m2 di nuovi vani adibiti allo studio, al fine di trasferire la Scuola industriale e d'artigianato di Pola a Vidikovac, poiché quest'ultima sta già utilizzando la maggior parte dei vani esistenti per il lavoro pratico. Il altre parole, non è indispensabile costruire tutti i vani che ammonterebbero ad una superficie cca 12.000 m2 per le necessità del futuro Centro delle nuove tecnologie a Vidikovac per consentire il trasferimento della Scuola industriale e d'artigianato di Pola a Vidikovac e sistemare la Scuola di musica nella cosiddetta "scuola gialla".
Per questa soluzione, la Regione Istriana ha ricevuto l'appoggio del Consiglio degli insegnanti della Scuola di musica alla seduta tenutasi nell'agosto del 2010. Sistemandosi nella cosiddetta "scuola gialla", la Scuola di musica otterrà i vani necessari, nei quali la superficie media per alunno sarà di 6,8 metri quadrati.