La viceprsidente Antić: Solo con piena fiducia nei professionisti sanitari possiamo costruire un sistema efficace, equo e sostenibile
 
                                    
                                
                                La vicepresidente della Regione, dottoressa Gordana Antić, ha inviato ieri una lettera sul tema dell’organizzazione e del funzionamento dell’assistenza sanitaria primaria a tutti i sindaci dei comuni dell’Istria, ai presidenti dei consigli cittadini e comunali, nonché ai consiglieri dell’Assemblea della Regione Istriana, il cui contenuto riportiamo integralmente: 
"Spettabili,
Negli ultimi mesi si è registrato un crescente interesse per l’organizzazione e il funzionamento dell’assistenza sanitaria pubblica primaria nella Regione Istriana.
Il sistema sanitario pubblico della Regione Istriana si basa su una rete di istituzioni che ogni giorno operano per il bene dei nostri cittadini – le Case della salute dell’Istria e l’Istituto formativo per la medicina d’urgenza costituiscono la spina dorsale dell’assistenza sanitaria primaria. Essi rappresentano il primo contatto dei cittadini e dei turisti con il sistema sanitario pubblico, un luogo di sicurezza, sostegno e assistenza professionale, e spesso anche il primo riferimento nei momenti in cui è in gioco la vita.
Le Case della Salute dell’Istria garantiscono un’assistenza sanitaria primaria accessibile nella Regione Istriana attraverso sette sedi: Pinguente, Albona, Pisino, Parenzo, Pola, Rovigno e Umago, offrendo servizi negli ambulatori di medici di medicina generale, pediatri, ginecologi, radiologi, assistenza domiciliare, odontoiatria, fisiatria, medicina del lavoro, nonché nei reparti per le cure stazionarie e nelle cure palliative, oltre alla prevenzione sanitaria. La loro forza risiede nella vicinanza al paziente, nella conoscenza della comunità locale e in un rapporto di partenariato con i cittadini.
L’Istituto formativo per la medicina d’urgenza della Regione Istriana garantisce un’assistenza medica rapida, efficace e professionale su tutto il territorio della Regione, nei momenti in cui ogni minuto è prezioso, secondo il principio che la prima squadra disponibile raggiunge il paziente. L’Istituto è organizzato attraverso una rete di squadre di emergenza medica in sette sedi, e ogni anno assiste oltre 45.000 pazienti e salva migliaia di vite. Allo stesso tempo, svolge anche attività di formazione per operatori sanitari, rappresentando un esempio di eccellenza formativa in Croazia e nella Regione. L’Istituto continua a migliorare costantemente le proprie attività per essere sempre pronto a rispondere alle sfide – dagli incidenti stradali alle calamità naturali e alle grandi emergenze. Oltre al servizio di emergenza medica, l’Istituto svolge anche il trasporto sanitario.
Tutte le strutture sanitarie pubbliche della Regione operano in modo coordinato, in linea con i piani strategici, con un obiettivo chiaro: rendere l’assistenza sanitaria accessibile, tempestiva e di qualità per tutti i cittadini dell’Istria, indipendentemente dal luogo di residenza.
Siamo di fronte a grandi sfide: la carenza di personale sanitario (l’assistenza sanitaria primaria pubblica non è una scelta lavorativa attrattiva per i giovani a causa della complessità del lavoro), la necessità di modernizzare le infrastrutture e di adattarsi alle nuove tendenze sanitarie. Proprio qui risiedono la nostra responsabilità e la nostra forza comuni.
La Regione Istriana, in collaborazione con le strutture sanitarie, sta trovando soluzioni per garantire un’assistenza sanitaria accessibile. Con il Programma di misure per il mantenimento e l’attrazione di personale sanitario carente, si cerca inoltre, attraverso metodi innovativi e diversi incentivi, di rendere il nostro sistema sanitario pubblico un ambiente di lavoro più attrattivo e desiderabile. La buona reputazione delle nostre strutture, la formazione, le attrezzature mediche di qualità, le borse di studio incentivanti, rappresentano ulteriori strumenti per attrarre il personale sanitario carente.
Investire nelle Case della salute dell’Istria e nell’Istituto formativo per la medicina d’urgenza non è una spesa – è l’investimento più importante per la sicurezza, la salute e il futuro della nostra Regione. Ogni nuovo ambulatorio, ogni ulteriore formazione, ogni nuovo veicolo sanitario o di emergenza, ogni dispositivo medico moderno, significa una vita più sicura per i nostri cittadini, ma anche per i turisti.
È importante sottolineare un principio fondamentale per il successo di un sistema sanitario pubblico: la politica non deve interferire con il lavoro dei professionisti. La professione medica conosce meglio di chiunque altro le esigenze dei pazienti e i modi per rispondere a tali esigenze. Solo con piena fiducia nei professionisti della salute possiamo costruire un sistema efficace, equo e sostenibile. Il nostro compito comune è creare le condizioni e offrire supporto, non prendere decisioni basate su impressioni, informazioni non verificate o mezze verità. Nessuno dovrebbe permettersi di dire “ho sentito dire” o “non tutti sono soddisfatti”, perché affermazioni del genere, prive di prove concrete, minano la fiducia nel sistema e sminuiscono l’impegno di chi vi lavora ogni giorno. Il ruolo dei professionisti è di esprimere chiaramente quali siano i problemi e le esigenze; il ruolo della politica è ascoltare attentamente e creare le condizioni affinché tali problemi vengano risolti. Solo così possiamo costruire un sistema in cui i pazienti possano avere fiducia e in cui gli operatori sanitari ricevano il sostegno che meritano.
Desidero sottolineare in particolare quanto sia pericoloso affermare che il sistema sanitario pubblico sia al collasso. Tali affermazioni non solo non sono basate su fatti e prove, ma danneggiano seriamente la reputazione delle nostre strutture e generano un’inutile inquietudine tra i cittadini. La fiducia nel sistema sanitario pubblico si costruisce in anni, ma può essere facilmente compromessa da dichiarazioni irresponsabili. Queste affermazioni, prive di fondamento, non aiutano a risolvere i problemi, ma aumentano l’insicurezza tra i cittadini, demotivano gli operatori sanitari e sminuiscono il loro impegno, mentre ogni giorno si dedicano con tutte le loro forze affinché il sistema funzioni al meglio, nonostante le difficili circostanze. La critica è benvenuta e necessaria, ma deve essere basata su fatti e prove, e orientata verso soluzioni. La fiducia nel sistema sanitario si costruisce con la conoscenza, il lavoro e la collaborazione, non con voci e mezze verità. Il sistema sanitario pubblico della Regione Istriana funziona nel miglior modo possibile grazie all’impegno delle persone che vi operano.
Il sistema sanitario pubblico non può e non deve essere oggetto di competizioni politiche né strumento di promozione personale, perché la salute non ha colore politico e DEVE essere un interesse comune. Una particolare responsabilità e attenzione verso il sistema sanitario pubblico spetta proprio a voi, che ricoprite funzioni esecutive o rappresentative. 
Vi invito quindi a continuare insieme a costruire e rafforzare il nostro sistema sanitario pubblico. Solo con collaborazione, fiducia reciproca, rispetto e una chiara divisione dei ruoli – affidandoci alla competenza: "la professione parla, la politica ascolta" – possiamo garantire che l’Istria resti un esempio di regione che mette la salute al primo posto.
La salute dei nostri cittadini è la nostra più grande responsabilità e il compito più nobile.
Qualora abbiate domande relative al settore della sanità pubblica nella Regione Istriana, Vi invitiamo cortesemente a rivolgervi all’Assessorato alla sanità e assistenza Sociale della Regione Istriana, che per legge è incaricato dell’organizzazione del servizio sanitario pubblico nella Regione. L’Assessora vi inviterà alla prima prossima riunione mensile di coordinamento con i direttori delle strutture sanitarie, dove riceverete tutte le informazioni necessarie.
Invitiamo inoltre i consigli cittadini e comunali a trasmettere la presente comunicazione alle consigliere e ai consiglieri dei consigli cittadini e comunali della Regione Istriana.
 
            