La Regione Istriana desidera proteggere i piccoli affittacamere privati
Il presidente della Regione Istriana Boris Miletić ha avuto oggi un incontro con la presidente e la vicepresidente dell'Associazione degli affittacamere privati dell'Istria, Lorena John e Patricija Ilić, al quale hanno partecipato anche l'assessora regionale al turismo Nada Prodan Mraković e la sua assistente Nina Kukurin. Oggetto del colloquio sono stati i regolamenti prescritti dalla legge sul turismo e dalla legge sulle imposte locali, ovvero l'imposta immobiliare, che secondo l'Associazione colpirà soprattutto i piccoli affittacamere privati.
Il presidente Miletić ha dichiarato di comprendere il problema dei piccoli affittacamere privati e ha ribadito che è necessaria una chiara distinzione tra i cittadini che affittano uno o due appartamenti e gli stranieri, cioè i non residenti (persone che non vivono qui), che affittano interi edifici residenziali. Proprio su questa scia sono stati redatti i commenti che la Regione Istriana ha presentato alla eConsultazione del Ministero del turismo e dello sport, che alla fine hanno influenzato la versione finale del Regolamento sugli indicatori di sostenibilità. In particolare, l'obiettivo di ciascuna destinazione è quello di consentire un aumento del numero della popolazione locale attraverso la costruzione nello spazio e di proteggere adeguatamente la popolazione locale quando fornisce servizi di alloggio a casa propria, come affittuari-ospitanti. Attualmente si assiste ad una massiccia espansione delle strutture turistiche non categorizzate nelle zone residenziali, di proprietà di non residenti nei cosiddetti alloggi non commerciali. Questa espansione eccessiva e incontrollata secondo il Presidente della Regione va a scapito della qualità della vita della popolazione locale, e non è accompagnata da infrastrutture adeguate. Il futuro del turismo istriano sta nella sostenibilità e in un turismo che dura tutto l'anno. Questo è stato il tema del recente incontro tra il Ministero del turismo e dello sport, con il settore turistico della Regione Istriana, tenutosi a Rovigno.
Alla riunione è stato concordato che la Regione istriana cercherà di tutelare gli affittacamere privati, cioè i cittadini ospitanti, in modo tale da proporre per loro il trattamento fiscale forfettario più basso. Inoltre, l’imposta sulle case di vacanza, che secondo la proposta di modifica della legge sulle imposte locali dovrebbe essere modificata in modo da essere chiamata imposta immobiliare, non può essere addebitata alle famiglie che vivono stabilmente nell'immobile, indipendentemente dal fatto che affittino un appartamento o due, come finora regolato dall'imposta sulle case di vacanza.