Il presidente Miletić: Stiamo assistendo al più grande ciclo d'investimenti della Regione Istriana, dalla sua istituzione

Il presidente Miletić:  Stiamo assistendo al più grande ciclo d'investimenti della Regione Istriana, dalla sua istituzione

Nella Casa memoriale di Pisino si sta svolgendo la seduta solenne dell'Assemblea della Regione Istriana in occasione della celebrazione del 25 settembre - Giornata della Regione Istriana. Nell'introduzione il presidente della Regione Istriana Boris Miletić si è rivolto ai presenti ricordando l'importanza di questo giorno. 

Il venticinque settembre è stato proclamato Giornata della Istarska županija-Regione Istriana.  Esattamente 81 anni fa qui a Pisino, la Dieta istriana adottò le storiche decisioni sull'annessione dell'Istria alla madrepatria.  Si tratta delle decisioni più importanti e più lungimiranti che gli Istriani hanno preso autonomamente nel secolo scorso in piena Seconda guerra mondiale.  La determinazione per la libertà, la giustizia sociale e la pace, assieme alla forte partecipazione dei cittadini istriani al movimento antifascista, ci hanno permesso di celebrare oggi la nostra Giornata", ha affermato il Presidente della Regione, aggiungendo che il mese di settembre è rilevante anche per dell'apertura della prima galleria del Monte Maggiore avvenuta il 27 settembre 1981, così come per la seconda galleria messa in circolazione di recente, precisamente il 13 settembre.  

Prima del discorso del Presidente della Regione è stato presentato un video di dieci minuti contenente i progetti regionali più significativi per il quale Miletić ha affermato che dimostra chiaramente tutto quello che è stato realizzato negli scorsi tre anni.  
Dirò apertamente che stiamo assistendo al ciclo di investimenti più grande della Regione Istriana dalla sua istituzione, in tutti i campi e per tutta la nostra regione" ha sottolineato il Presidente continuando che:  

"Quello che desidero dire oggi è qualcos'altro, non meno importante dei metri quadrati costruiti o adattati, delle attrezzature acquistate o dei programmi realizzati - desidero parlare dei nostri valori, della nostra identità.  La vita in Istria offre numerosi vantaggi e l'Istria stessa è speciale per molte ragioni. Per questo motivo tendiamo a chiamarla, giustamente, una piccola regione boutique.  E proprio per questo dobbiamo fare di tutto perché rimanga tale, per preservare tutto il suo fascino, i suoi costumi - i nostri usi.  Per non perdere la parlata istriana, i nostri dialetti.  E proprio per questo settembre è speciale anche per un altro fatto: all'inizio del nuovo anno di insegnamento prescolare o scolastico, il nostro progetto di Insegnamento della storia e della cultura del territorio festeggia i suoi 10 anni di attuazione.  Ricordando in questi anni i Festival della territorialità ho avuto l'occasione di convincermi che i bambini e i giovani studiano con attenzione questa materia e questo fatto infonde ottimismo." ha affermato il Presidente della Regione menzionando anche gli indici demografici in Croazia, ossia un incremento naturale negativo.  La Regione Istriana non fa eccezione, ma d'altro canto, assieme alla città di Zagabria, registra il saldo migratorio positivo più elevato.  La Regione istriana ha registrato complessivamente lo scorso anno 3.571 abitanti in più rispetto all'anno precedente, il che conferma che l'Istria è un luogo ambito per vivere e lavorare.  

"L'amore per l'Istria dovrebbe essere al di sopra di tutto.  L'Istria la nostra oasi e dobbiamo preservare quel modo di vivere come un bene prezioso; questo che è il nostro dovere e la nostra responsabilità, in nome del glorioso passato e del futuro incerto, che stiamo creando oggi.   Abbiamo avuto un’estate afosa, mai più calda e mai più breve, e ora assistiamo a piogge e inondazioni estreme in tutta Europa.  Tutto questo rappresenta un avvertimento per l’umanità.  Ed è per questo che parlare di politiche verdi, creare i presupposti per lo sviluppo sostenibile e l'autosufficienza energetica, non è una banalità di noi politici, ma un nostro compito, una necessità per il nostro bene e ancor più per il bene dei nostri figli e nipoti.  Chiediamoci cosa abbiamo ereditato, pensiamo per che cosa hanno combattuto e sono caduti i combattenti della LPL, i nostri difensori nella Guerra Patria?  Non dobbiamo dimenticare che tutto ciò che abbiamo è stato pagato caro", ha sottolineato Miletić, aggiungendo che le regioni europee più sviluppate sono sempre state un modello da imitare per l'Istria  perché "sapevamo che volevamo e potevamo affiancare i migliori".  

"Abbiamo fatto molta strada sotto molti aspetti, ma stiamo ancora andando avanti.  Ogni giorno dobbiamo progredire sempre di più sotto ogni aspetto.  In questa parte dell'anno inizia la pianificazione del Bilancio della Regione Istriana per il 2025, e la mia visione del nostro documento finanziario più importante sarà sulla traccia di quelli precedenti, ma anche questa volta l'asticella verrà ulteriormente alzata.  Le priorità continuano ad essere: istruzione, sanità e assistenza sociale.  Questi tre settori restano al centro della nostra attenzione.  Siamo l’unica Regione che ha affrontato in modo globale l’allarmante carenza di forza lavoro nel settore sanitario e sociale, e i primi risultati stanno lentamente cominciando ad arrivare.  E non ci fermeremo qui.  Lavoreremo ancora più duramente per trattenere il personale esistente e per attrarre nuovo personale.  Stiamo preparando anche delle misure concrete per l'istruzione pubblica perché anche in questo settore manca personale qualificato.  Continuiamo a prenderci cura dei nostri cittadini della terza età, che meritano una vecchiaia dignitosa.  Continuiamo a seguire i cambiamenti e gli eventi che ci circondano, ad ascoltare le esigenze dei nostri cittadini, ad essere un sostegno concreto ad ogni città e comune istriano, perché ci rallegrano particolarmente quei progetti che vanno oltre l'appartenenza politica.  E ce ne sono stati diversi.  Questo è ciò che fa la differenza e, alla fine, i risultati e i numeri concreti sono la  misura migliore del successo", ha affermato il Presidente della Regione, concludendo che negli ultimi tre anni gli stanziamenti di bilancio sono stati continuamente aumentati: per l'agricoltura, la silvicoltura, la pesca e la gestione idrica, per il fabbisogno pubblico nel campo della cultura, per il programma di sviluppo equilibrato, per lo sport, per i programmi realizzati dalle associazioni delle nostre minoranze nazionali, per il supporto ICT, per gli insegnanti di sostegno, per le autorità portuali regionali, per l'Autorità regionale per le strade della Regione Istriana, e tanto altro ancora.

Galleria fotografica