Si è svolto un seminario sulle opportunità di finanziamento attraverso lo strumento finanziario "Fondo per lo sviluppo urbano"
Oggi si è svolto presso il Centro imprenditoriale Coworking di Pola un seminario didattico sulle opportunità di finanziamento attraverso lo strumento finanziario Fondo per lo sviluppo urbano, lanciato dalla Banca croata per il rinnovo e lo sviluppo (HBOR) e in collaborazione con il Ministero per lo sviluppo regionale ed europeo che si cofinanzia con i fondi del Fondo europeo per lo Sviluppo Regionale nell’ambito del Programma Territoriale Integrato 2021-2027.
Il presidente della Regione Istriana Boris Miletić ha ringraziato la Banca croata per il rinnovo e lo sviluppo per aver presentato un nuovo strumento finanziario destinato al settore pubblico, che comprende una parte del finanziamento che sarà a fondo perduto e una parte del finanziamento tramite debito.
"Ciò che viene sottolineato di questo strumento è che non è destinato al settore pubblico, ma a quella parte del settore che, tra le altre cose, genera determinate entrate commerciali. Pertanto non potremo cofinanziare ciò che è pubblico e senza reddito, ossia di carattere commerciale, ma per tutto ciò che genera reddito commerciale, sarà significativamente più favorevole di qualsiasi altro debito commerciale, in termini di rendimento e di interessi", ha spiegato il presidente Miletić ed ha invitato i presenti ad approfittare delle opportunità loro offerte.
La responsabile dell'ufficio regionale della Banca croata per il rinnovo e lo sviluppo Cinzia Zubin, ha ringraziato il Presidente della Regione e i suoi collaboratori per la collaborazione.
Senka Jurković, responsabile della Sezione per gli affari con le unità d'autogoverno locale della Banca croata per il rinnovo e lo sviluppo, ha poi tenuto una conferenza e ha presentato al pubblico il nuovo strumento finanziario "Fondo per lo sviluppo urbano" nonché altri strumenti finanziari attuali.
Ricordiamo che con questo Fondo vengono finanziati i nuovi investimenti a lungo termine delle unità dell'autogoverno locale e regionale e delle aziende, idegli enti, delle agenzie e di altre persone giuridiche di loro proprietà o di proprietà della Repubblica di Croazia. Lo scopo di questi prestiti è quello di investire in fondi di base (beni materiali e immateriali) di enti del settore pubblico in infrastrutture miste commerciali-pubbliche, vale a dire investimenti che, oltre all'elemento pubblico, abbiano anche un certo contenuto commerciale, il che implica la realizzazione dei ricavi derivanti dalla riscossione dei servizi d'uso.