Firmato l'accordo sulla continuazione della cooperazione per la preservazione della lingua italiana in Istria
Nel Centro per le manifestazioni e la cultura di Novigrad-Cittanova è stato firmato ieri l'Accordo di cooperazione con le città e i comuni bilingui della Regione Istriana, con il quale continua la promozione del bilinguismo e la preservazione della lingua italiana per il periodo dal 2024 al 2027. L'accordo è stato firmato dal presidente della Regione Istriana Boris Miletić e dai/dalle dirigenti di sette città (Buje-Buie, Novigrad-Cittanova, Poreč-Parenzo, Pula-Pola, Rovinj-Rovigno, Umag-Umago, Vodnjan-Dignano) e 11 comuni (Brtonigla-Verteneglio, Fažana-Fasana, Funtana-Fontane, Grožnjan-Grisignana, Kaštelir-Labinci – Castelliere-Santa Domenica, Ližnjan-Lisignano, Motovun-Montona, Oprtalj-Portole, Tar-Vabriga–Torre-Abrega, Vižinada-Visinada, Vrsar-Orsera).
Rivolgendosi al pubblico, il presidente Miletić ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che nel giorno della Giornata dell'Europa sia stato annunciato il Festival della multiculturalità, che avrà luogo la prossima settimana, e che si stia in procinto di firmare questo Accordo.
"Desidero innanzitutto ringraziarvi per il proseguimento della collaborazione iniziata nel 2020, anno in cui fu firmato il primo Accordo. Questo è il tema della nostra unità, con il quale inviamo un messaggio molto chiaro, ossia che sappiamo in quale direzione vogliamo andare e che ci rispettiamo e consideriamo a vicenda, il che è particolarmente importante nel contesto degli eventi di oggi in Croazia, ma purtroppo anche in tutto il territorio europeo. Abbiamo recentemente celebrato il trentesimo anniversario dello Statuto istriano, che rappresenta la lotta politica per le nostre peculiarità, che, come sappiamo, è durata per molto tempo. Dobbiamo coltivare ed ereditare queste nostre peculiarità, e il bilinguismo è una caratteristica specifica dell'Istria, di cui siamo assolutamente orgogliosi", ha affermato il Presidente della Regione.
Ai ringraziamenti si è unita la vicepresidente della Regione Jessica Acquavita, che ha fatto riferimento all'impegno che ogni città e ogni comune investe nella salvaguardia e nella promozione della comunità italiana nel proprio territorio.
"Sono d'accordo, oggi parliamo di unità, di azione unitaria e di sostegno al bilinguismo in Istria. Si stanno realizzando numerose attività, sia a livello locale che regionale, e continueremo a portarle avanti", ha affermato la Vicepresidente.
L'assessora alla comunità nazionale autoctona italiana, alle minoranze nazionali e ai giovani, Tea Batel, ha fatto riferimento al contenuto dell'accordo stesso, cioè che i suoi firmatari concordano che la Regione Istriana sarà la coordinatrice e porterà avanti le attività volte a promuovere il bilinguismo e a preservare la lingua italiana nella Regione Istriana.
"Le attività che verranno svolte e cofinanziate nel territorio della Regione Istriana comprendono la trasmissione del notiziario settimanale in italiano sulla televisione locale e su 5 emittenti radiofoniche locali, nonché la continuazione dei laboratori linguistici di lingua italiana per bambini in età prescolare nelle scuole croate dell'infanzia che finora ha compreso cinquecento bambini residenti sul territorio della Regione. Inoltre, in collaborazione con l'Agenzia per l'educazione e l'istruzione della Repubblica di Croazia e la Società Dante Alighieri di Roma, si svolgono corsi di formazione per insegnanti e dei professori di lingua italiana che lavorano nelle scuole elementari e medie superiori croate e italiane. È importante sottolineare che svolgiamo corsi gratuiti di lingua italiana anche per gli impiegati dei servizi pubblici che sono a diretto contatto con i cittadini", ha concluso l'assessora Batel.