La Segretaria di Stato ha consegnato alla Regione Istriana, alla Città di Pola e alla Città di Pisino più di mille casi relativi agli immobili di proprietà della Repubblica di Croazia

La Segretaria di Stato ha consegnato alla Regione Istriana, alla Città di Pola e alla Città di Pisino più di mille casi relativi agli immobili di proprietà della Repubblica di Croazia

Nella sede della Regione Istriana, a Pola, la segretaria di Stato Sanja Bošnjak ha consegnato oggi i casi relativi alla disposizione dei beni demaniali al presidente della della Regione Boris Miletić per la Regione Istriana, al sindaco Filip Zoričić per la Città di Pola e alla sindaca Suzana Jašić per la Città di Pisino.
Il presidente della Regione Istriana Boris Miletić ha dato il benvenuto alla segretaria di Stato in Istria e ha elogiato la nuova legge sull'amministrazione del demanio e sul trasferimento dei poteri alle regioni e alle principali città della Repubblica di Croazia.

"Ci avete dato gli strumenti, ma anche la responsabilità, per accelerare la risoluzione delle pratiche. Ora tocca a noi attrezzare le persone e iniziare a risolvere tutti i casi esistenti, così come le nuove richieste che arrivano", ha affermato il presidente Miletić, che ha valutato la consegna delle pratiche come un buon passo verso un ulteriore decentramento del sistema.

La segretaria di Stato Sanja Bošnjak ha salutato il Presidente della Regione e tutti i presenti a nome del Ministero dell'edilizia, dell'assetto territoriale e del demanio.

"Con questa mossa abbiamo rafforzato considerevolmente le regioni e penso che nessuno dovrebbe più mettere in discussione la loro stabilità. Abbiamo decentralizzato il sistema e credo che ora i casi saranno risolti più rapidamente, in un modo migliore ed efficiente, perché nelle regioni sapete meglio degli altri dove si trovano gli immobili e i cittadini sanno a chi rivolgersi. Ora ci sono nuove sfide da affrontare come i progetti strategici e ormai da due-tre anni lavoriamo su progetti comunitari con la Direzione per la Riforma della Commissione Europea sull'attivazione dei beni statali che non sono in funzione. Ci occuperemo quindi delle posizioni strategiche e degli immobili per avere investitori buoni e validi", ha affermato la segretaria di Stato Bošnjak, sottolineando che la proprietà non viene trasferita, ma vengono conferiti i poteri di gestione per conto dello Stato alla Regione e alle unità d'autogoverno locale al fine di gestire in modo responsabile il patrimonio statale. In aggiunta a quanto sopra, dalla disposizione dell'immobile in oggetto, il 20% del reddito andrà alle regioni nel cui territorio si trova l'immobile e il 20% alle unità dell'autogoverno locale nel cui territorio si trova l'immobile. 

In totale, la segretaria di Stato ha consegnato 1.112 pratiche, di cui 1.008 sono state consegnate alla Regione Istriana, ossia 813 per le persone fisiche e giuridiche per l'intero territorio della Regione Istriana e 195 per le unità d'autogoverno locale. Oltre alla Regione, il passaggio delle pratiche è avvenuto anche con la Città di Pola, che ha ricevuto 87 pratiche, e la Città di Pisino, che ha ricevuto 17 pratiche.

"La città di Pola ha ricevuto oggi le primi 87 pratiche relative a persone fisiche e giuridiche, e ne riceveremo delle altre, periodicamente, in conformità con la nuova Legge sulla gestione e la disposizione dei beni immobili e mobili di proprietà della Repubblica di Croazia, in vigore dal 1 gennaio di quest’anno. Ora potremo sicuramente accelerare una parte dei casi che erano all'interno del Ministero stesso e che riguardano beni demaniali. Cercheremo di risolvere i problemi e gli argomenti legati alla vita quotidiana il prima possibile e credo che questo porterà ad uno sviluppo più rapido della città. Il fatto che ci stiamo muovendo nella direzione del decentramento è positivo e credo che ora molti progetti e richieste dei cittadini saranno risolti in modo più efficiente", ha affermato il sindaco di Pola Filip Zoričić.

Anche la sindaca Suzana Jašić ha espresso la sua soddisfazione per la consegna dei documenti e ha affermato che la Città di Pisino è lieta di affrontare questo nuovo incarico.

Alla consegna erano presenti anche la responsabile della Direzione per la gestione e lo smaltimento dei beni immobili Ivana Pintar, l'assessora all'amministrazione generale e agli affari giuridico-patrimoniali Gabrijela Mezulić, l'assistente dell'assessora per gli affari giuridico-patrimoniali Rovena Runko Brenčić, l'assessora alla gestione dei beni patrimoniali e rapporti giuridico patrimoniali della Città di Pola Sanja Kljajić Dakić e la consulente per gli affari giuridico-patrimoniali e generali della Città di Pisino Danijela Debeljuh.

Ai sensi della Legge sulla gestione dei beni immobili e mobili di proprietà della Repubblica di Croazia ("Gazzetta ufficiale", n. 155/23), entrata in vigore il 30 dicembre 2023, i compiti di gestione dei terreni edificabili non edificati e degli edifici con terreno necessario per l'uso regolare, nonché degli edifici di proprietà della Repubblica di Croazia, sono affidati alle regioni, alle grandi città e ai capoluoghi regionali, a seconda del luogo in cui si trova l'immobile.

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