Ricevimento per la dirigenza dell'Unione Italiana
Si è svolto ieri nella sede della Regione Istriana a Pola, l'incontro con la dirigenza dell'Unione Italiana (UI). All'incontro hanno partecipato la vicepresidente della Regione Jessica Acquavita e il Presidente dell'UI Maurizio Tremul, nonché il Presidente della Giunta esecutiva dell'UI Marin Corva, il Presidente dell'Assemblea dell'UI Paolo Demarin, l'assessora regionale alla comunità nazionale autoctona italiana, le minoranze nazionali e i giovani Tea Batel e l'assessore alla cultura e territorialità Vladimir Torbica. La cura del rapporto di amicizia e collaborazione di lunga data tra la Regione Istriana e la comunità nazionale autoctona italiana in Istria e il suo ulteriore miglioramento sono stati i temi dell'incontro ufficiale di ieri.
In un dei tanti incontri periodici con i rappresentanti dell'Unione Italiana, la vicepresidente Acquavita ha espresso la sua soddisfazione e ha sottolineato l'eccellente collaborazione.
"La nostra Regione presta grande attenzione e stanzia ingenti risorse finanziarie per le esigenze comunità nazionale italiana, e realizza progetti e iniziative volti a promuovere il bilinguismo. Lo fa sostenendo anche l'Unione Italiana, nonché gli encomiabili progetti culturali che l'Unione organizza insieme alle comunità degli Italiani, come il Festival dell'istroveneto e dei dialetti istrioti", ha sottolineato Acquavita.
L'intimo rapporto con la Comunità Nazionale Italiana, è stato sottolineato, è chiaramente definito sia nello Statuto della Regione Istriana che in quello delle città e dei comuni bilingui, ed è vissuto e coltivato per anni. Ed è proprio questo che costituisce una parte dell'unicità dell'Istria, dove vivono due culture autoctone, e dove, tra l'altro, vive il bilinguismo.
Alla fine, il Presidente Tremul ha espresso la sua soddisfazione per l'intenzione di attuare la cooperazione esistente anche nel campo dei progetti europei e nell'ambito di attività che hanno un importante effetto positivo su questa regione nel suo insieme, come la fondazione di due centri per l'istroveneto e il dialetto istrioto.
Fra le questioni particolarmente evidenziate nel corso dell'incontro è stata proprio quella del rafforzamento del bilinguismo, sia nel suo uso nella vita quotidiana, sia nei servizi pubblici o nella circolazione stradale. In questo contesto è stato presentato il lavoro dell'Assessorato alla comunità nazionale italiana autoctona, alle minoranze nazionali e ai giovani della Regione Istriana, che attua continuamente una serie di progetti per la conservazione del bilinguismo e la promozione della lingua italiana, come i corsi di lingua italiana per dipendenti pubblici, l'introduzione dei laboratori di lingua italiana per bambini in età prescolare, negli asili nido croati, una rassegna settimanale di cronaca in italiano su televisioni e radio locali, oltre a corsi di formazione per insegnanti di lingua italiana che si tengono ormai da tempo, due volte l'anno.