Nel 2023 dal Fondo per lo sport sono stati previsti più di 114.000 euro

Sono stati firmati oggi nel Palazzetto dello sport cittadino a Pisino i contratti per l'assegnazione di mezzi del Fondo per lo sport per l'anno 2023, per i quali la Regione istriana ha previsto 114.543,85 euro. Il Fondo per lo sport rappresenta una novità fondata lo scorso anno su iniziativa del presidente della Regione Istriana Boris Miletić ed è unico nel suo genere in Croazia. Già nel primo anno di istituzione, il 2022 quando furono stanziati 76 mila euro, ha destato molto interesse e delle reazioni molto positive, a conferma dell'importanza dello sport in Istria. Per questo motivo, quest'anno i mezzi sono stati aumentati considerevolmente, ossia del 67%. Secondo le anticipazioni del Presidente della Regione, per l'anno prossimo è previsto un aumento ulteriore, così saranno disponibili 125 mila euro.

"Con l'istituzione del Fondo abbiamo confermato che lo sport è molto importante per noi, che vogliamo continuare a investire in questo senso e, come si è scoperto, la necessità maggiore consiste nella formazione degli allenatori. Sappiamo tutti quanto sia importante il ruolo dell'allenatore in ogni club; per questo motivo quest'anno finanziamo al 100% la formazione di 75 allenatori," ha dichiarato il presidente Miletić, aggiungendo che anche la Regione Istriana ha cofinanziato la costruzione del palazzetto dello sport di Pisino.  

"Lo sport e il tempo libero stanno acquisendo oggi un'importanza sempre maggiore a causa dello stile di vita frenetico e spesso sedentario, soprattutto tra i nostri bambini e i giovani. Lo sport unisce, educa, impara. I risultati migliori devono acquisire un'importanza speciale; ecco perché quest'anno abbiamo introdotto anche il programma Top Sport per dare agli sportivi migliori il meritato riconoscimento. Mi desidero congratulare con il Club di bowling femminile Istra Poreč, il Club di bocce "Istra Poreč" e al Club di futsal "Futsal Pula", ha continuato il Presidente della Regione.  
 
"E come terza voce nel Fondo di quest'anno stanziamo i fondi all'Associazione istriana Pločkar per continuare ad incoraggiare e promuovere gli sport tradizionali, e all'Associazione alpinistica istriana, che grazie ai mezzi ricevuti ha portato a termine il rinnovo dei sentieri e dei rifugi montani ", ha concluso il Presidente della Regione.   Come ha spiegato il presidente della Comunità sportiva della Regione Istriana Mladen Pavićević, i fondi per l'Associazione Pločar sono destinati all'acquisto di tutto il necessario per la realizzazione e l'organizzazione della prima Lega istriana dei giochi tradizionali delle scuole elementari. Tutti gli accessori sono destinati alle scuole che partecipano alla Lega per allenamenti e gare e per l'adeguamento dei campi attorno alla scuola per allenamenti e gare.  

Per quanto riguarda l'Associazione degli alpini, con il completamento dei lavori di ristrutturazione dei sentieri e dei rifugi, nel 2024 il progetto è di avviare piccole scuole di alpinismo.  
 
"Come sapete, nel 2025 la Regione Istriana riceverà il prestigioso titolo di Regione  europea dello sport, un fatto che ci rende orgogliosi e lieti. Tutti voi siete e sarete, assieme agli atleti dei vostri club, ambasciatori dello sport istriano. Grazie per questo!" ha detto in conclusione il presidente della Regione Boris Miletić, che ritiene che lo sport debba essere accessibile a tutte le generazioni, a uomini, donne e persone con particolari necessità.

Sono seguiti gli interventi della vicepresidente dell'Associazione alpinistica istriana Patricija Jedrejčić, dell'allenatrice e segretaria del Club femminile di bowling Istra Poreč Ružica Močibob, del segretario dell'Associazione istriana di bowling  Milivoje Pacenti e dell'allenatrice di judo Anita Prgomet Buić, che ha ringraziato la Regione Istriana e la Comunità sportiva della Regione Istriana per la collaborazione e per i mezzi assegnati al Fondo per lo sport.

Alla firma erano presenti anche l'assessore agli affari del Presidente della Regione Ivan Glušac e l'assessora all'istruzione, allo sport e alla cultura tecnica Patricia Percan.