La Regione Istriana e l'Acquedotto istriano hanno firmato il contratto per la gestione e la manutenzione del Sistema d'irrigazione pubblica Porto Cervera - Bassarinca
La Regione Istriana ha compiuto un passo importante verso il miglioramento della produzione agricola nella sua zona, grazie alla firma del Contratto per la gestione e la manutenzione del sistema di irrigazione pubblica Porto Cervera - Bassarinca, del valore di 24.000 euro, firmato dal presidente della Regione Boris Miletić e dal direttore dell'Acquedotto istriano Mladen Nežić, alla presenza dell'assessore all'agricoltura, silvicoltura, caccia, pesca ed economia idrica Ezio Pinzan.
Nella sua dichiarazione il presidente Miletić ha sottolineato l'importanza degli investimenti nell'economia idrica istriana ritenendo importante la firma del contratto stesso per l'ulteriore sviluppo della nostra regione.
"L'acqua è il fondamento della vita e della crescita economica, e il nostro impegno ad investire nel settore idrico, come nel caso del progetto del sistema di irrigazione pubblica Porto Cervera - Bassarinca, rappresenta il fondamento dell'economia istriana e del nostro futuro. Questo sistema di irrigazione contribuirà all'aumento della produzione agricola, garantirà la stabilità dell'approvvigionamento alimentare e stimolerà la crescita economica dell'Istria. Viste le sfide sempre più sentite del cambiamento climatico, i sistemi di irrigazione stanno diventando cruciali per una produzione agricola stabile e per il futuro dell'agricoltura sostenibile", ha sottolineato il Presidente della Regione, aggiungendo che questo progetto rappresenta anche un esempio concreto della combinazione tra agricoltura e turismo, poiché gli agricoltori del Parentino hanno la possibilità di vendere i propri prodotti ai nostri ospiti.
Il direttore Nežić ha invece sottolineato che si tratta di un'attività nuova per la loro organizzazione e rappresenta una sfida per l'Acquedotto istriano, poiché finora non hanno gestito gli impianti di irrigazione, anche se sono attrezzati e registrati per questa attività.
"Considerando la nostra ricca esperienza, il personale professionale e le attrezzature tecniche, credo che gestiremo con successo il moderno sistema Porto Cervera - Bassarinca, fornendo un supporto di qualità agli agricoltori che lo useranno. Questa iniziativa accelererà lo sviluppo dell'agricoltura del Parentino e agevolerà il lavoro degli agricoltori locali", ritiene Nežić.
"Questo contratto rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della pratica agricola nella nostra zona. Dopo il sistema di irrigazione in funzione già da diversi anni a Valtura, questo è il secondo sistema per i nostri agricoltori", ha sottolineato l'assessore Pinzan ed ha invitato gli agricoltori della zona del Parentino, che hanno la possibilità di allacciarsi al sistema, a approfittare di questa opportunità e contattare l'Assessorato per realizzare questo diritto.
Il sistema di irrigazione pubblica Porto Cervera - Bassarinca rappresenta un investimento infrastrutturale chiave che porterà numerosi benefici all’agricoltura della zona. Si tratta di un edificio infrastrutturale lineare di interesse pubblico che viene utilizzato per irrigare le aree agricole nella zona della città di Parenzo e del comune di Torre-Abrega, con una copertura lorda di 555 ettari ed è costituito essenzialmente dal piccolo bacino idrico Mateši con un volume di 865.000 m3, una stazione di pompaggio con pompe con una capacità totale di 150 l/s, tubazioni di adduzione, aspirazione, adduzione e distribuzione (con idranti) per una lunghezza totale di circa 22 km, una presa d'acqua per il riempimento del bacino (collegamento alla conduttura principale della Mukle-Gabrijeli dell'Acquedotto istriano di Pinguente) e da un sistema di controllo di supervisione.
Ricordiamo che il valore totale del progetto di costruzione del sistema d'irrigazione pubblica Porto Cervera - Bassarinca è stato di 16.246.386,83 euro, di cui 13.500.000,00 euro sono stati finanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (85%) e dalla Repubblica di Croazia (15%), mentre gli altri costi sono a carico delle Acque croate e della Regione Istriana.