Ricevimento per Đurđa Adlešič, presidente dell'associazione "La Croazia aiuta"

Si è tenuto oggi nella sede della Regione Istriana a Pola, un ricevimento per Đurđa Adlešič, presidente dell'Associazione per il sostegno e l'incoraggiamento dell'unità "La Croazia aiuta". La signora Adlešič sta visitando i bambini ucraini che attualmente soggiornano in Istria nell'ambito di il progetto "Più sicuri insieme". Al ricevimento hanno partecipato il presidente della Regione Istriana Boris Miletić, il capo di Gabinetto del Presidente della Regione Ivan Glušac e la coordinatrice dell'Associazione "La Croazia aiuta" Mihaela Boltižar.

Il sindaco Miletić ha dato il benvenuto agli ospiti e ha elogiato il duro lavoro dei membri dell'Associazione che hanno permesso ai bambini ucraini, purtroppo colpiti dalla guerra e dalle distruzioni belliche, di venire al mare.

"L'Istria ha sempre avuto una porta aperta e un cuore per tutte le brave persone, e sono particolarmente lieto che in questo modo possiamo aiutare anche i bambini e i giovani delle zone colpite dalla guerra", ha affermato il presidente Miletić auspicando in una rapida conclusione della guerra in Ucraina.

La presidente dell'associazione "La Croazia aiuta", Đurđa Adlešič, ha ringraziato il presidente Miletić e la Regione istriana per l'aiuto e il sostegno nell'organizzazione di questo progetto, che ha portato i sorrisi sui volti dei bambini e, almeno per un momento, la gioia dell'infanzia.

Nel periodo dal 21 al 30 giugno, un gruppo di bambini ucraini composto da 31 bambini e 5 adulti accompagnatori provenienti da zone colpite dalla guerra soggiorna presso la struttura per le vacanze del Ministero degli interni della Repubblica di Croazia, a Valbandon.

Il progetto "Più sicuri assieme" è una continuazione del progetto "Corcolazione sicura" dello scorso anno, realizzato in collaborazione con le organizzazioni della società civile della Croazia (Associazione per il sostegno e l'incoraggiamento dell'unità, La Croazia aiuta) e dell'Ucraina (Ukrainian Deminers Association). L'attuazione del progetto dura fino a maggio 2024.