La Regione Istriana continua lo scambio di conoscenze ed esperienze con i traduttori della Regione Friuli Venezia Giulia e i comuni bilingui della Slovenia
Si è tenuta ieri a Trieste una riunione congiunta dell'Ufficio centrale per la lingua slovena della Regione Friuli Venezia Giulia e del Gruppo di lavoro per l'uniformazione della terminologia Italiana nei comuni bilingui della Slovenia. L'incontro si è svolto su iniziativa dell'Osservatorio dell'italiano istituzionale fuori dall'Italia (OIIFI), che opera sotto l'egida del Servizio per la lingua italiana della Direzione generale della traduzione (DGT) della Commissione europea.
All'incontro hanno partecipato il coordinatore dell'OIIFI Italo Rubino, le traduttrici dell'Ufficio Centrale per la Lingua Slovena della Regione Friuli Venezia Giulia, le traduttrici dei quattro comuni bilingui della Slovenia (Capodistria, Isola, Pirano e Ancarano), le traduttrici della Comunità d'autogoverno costiera di nazionalità italiana con sede a Capodistria, e la coordinatrice del Gruppo di lavoro Regione Istriana per l'uniformazione della terminologia in lingua italiana Marina Barbić-Poropat, che ha presentato il lavoro e gli obiettivi del Gruppo di lavoro, con particolare riferimento al Glossario delle Terminologia della Regione Istriana, pubblicato nel dicembre 2022.
All'incontro è stata concordata una futura cooperazione nello scambio di informazioni e buone pratiche, nonché l'assistenza reciproca nel processo di traduzione, l'applicazione di programmi di traduzione assistita e la formazione dei traduttori attraverso lezioni professionali su argomenti specifici dell'autogoverno locale e regionale.
I contatti internazionali del Gruppo di lavoro della Regione Istriana sono un elemento importante della ricerca terminologica svolta da tale gruppo. I contatti con i traduttori dall'Italia consentono il controllo diretto dei termini in lingua italiana, mentre i contatti con i colleghi della Slovenia consentono lo studio delle strategie traduttive della coppia linguistica sloveno-italiano, che può essere facilmente mappata alla coppia linguistica croato-italiano grazie alla sviluppo storico delle lingue amministrative croato e sloveno nello stesso stato.
Inoltre, all'inizio del mese, presso gli spazi della Casa della Cultura di Rovigno, si è svolto il 13° incontro del Gruppo di lavoro della Regione Istriana per l'uniformazione della terminologia in lingua italiana, che si è riunito per la prima volta nella nuova convocazione dopo il rinnovo del mandato.
Nel prossimo quadriennio i membri del Gruppo di lavoro continueranno ad analizzare la terminologia amministrativa in italiano e in croato e proporranno soluzioni per armonizzare gli equivalenti traduttivi. Oltre ad aggiornare regolarmente il Glossario Croato-Italiano della Terminologia Amministrativa della Regione Istriana, il Gruppo di Lavoro prevede di organizzare lezioni annuali per la formazione professionale dei traduttori nel campo della linguistica e workshop tematici dedicati alla terminologia dell'urbanistica, bilanci di autonomie locali e regionali e progetti europei.
Tra gli obiettivi a lungo termine del Gruppo di lavoro c'è l'impegno di collegare tutti i traduttori che lavorano presso le unità d'autogoverno locale e regionale utilizzando gli strumenti per la traduzione assistita e una memoria traduttiva comune che accelererebbe il processo di traduzione e innalzerebbe la qualità dei testi tradotti.
Nel suo lavoro il Gruppo di lavoro farà affidamento agli esperti dell'Osservatorio dell'italiano istituzionale fuori dall'Italia (OIIFI), che opera nell'ambito della Rete per l'eccellenza della lingua italiana istituzionale sotto l'egida del Dipartimento di Lingua Italiana della Direzione generale per la traduzione (DGT) presso la Commissione europea. Si prevede di creare contatti internazionali che consentano lo scambio di conoscenze ed esperienze con l'Ufficio centrale per la lingua slovena della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e con il neo costituito Gruppo di Lavoro per la conformazione della terminologia italiana nelle aree bilingui della Slovenia, concordato all'incontro di Trieste", ha precisato Tea Batel, assessora regionale alla comunità nazionale italiana e agli altri gruppi etnici.