Si è tenuta la tavola rotonda dal titolo "La doppia carriera degli sportivi"
Si è tenuta oggi nel palazzetto dello sport "Žatika" di Parenzo si una tavola rotonda dal titolo "La doppia carriera degli sportivi", che rappresenta la prima discussione su questo tema nella Regione Istriana. Dopo la Giornata dello sport a Fiume, l'Associazione sportiva della Regione Istriana ha ospitato il secondo di sei incontri di esperti che si terranno nell'ambito del progetto: "Una carriera di successo dopo una carriera sportiva: Un sistema di supporto all'occupazione degli sportivi a livello regionale e locale".
I presenti sono stati salutati dall'assessora per l'istruzione, lo sport e la cultura tecnica della Regione Istriana Patricia Percan, dal vicesindaco della città di Parenzo Ugo Mussiza, dal collaboratore professionale per lo sport della Città di Parenzo Zoran Jendrašić e dal Presidente della Comunità sportiva della Regione istriana Mladen Pavićević.
Prima dell'inizio della tavola rotonda, Snježana Pejčić ha parlato del Centro per le carriere per gli atleti del Comitato olimpico croato, mentre Romana Caput-Jogunica, project manager e presidente della Commissione per la doppia carriera negli sport del Comitato olimpico croato ha parlato della doppia carriera nello sport, delle norme di legge e del progetto per il quale è stato organizzato questo incontro.
Dalla tavola rotonda dei datori di lavoro a cui hanno preso parte Nina Stepčić, rappresentante ddella BAT, Gea Damjanović, rappresentante dell'INFOBIP e Aleksej Mišan dell'Università popolare aperta di Pola, è importante sottolineare l'interesse dei suddetti datori di lavoro per l'inclusione nel sistema di supporto per l'impiego degli sportivi. Le rappresentanti dei datori di lavoro sono ex sportive e, sulla base della loro esperienza personale, hanno sottolineato le numerose competenze che gli atleti acquisiscono durante la loro carriera sportiva: organizzazione, autodisciplina, responsabilità, capacità nell'affrontare situazioni nuove, tenacia verso il raggiungimento dell'obiettivo e successo nel superamento di situazioni stressanti.
L'Università popolare aperta offre programmi di formazione per allenatori di basket e arrampicata sportiva, nonché programmi di formazione permanente, completamento dell'istruzione superiore e vari programmi di istruzione professionale delle scuole superiori. Oltre all'occupazione, la BAT offre tirocini e l'opportunità di acquisire esperienza in diversi lavori, nonché orari di lavoro flessibili (ad eccezione degli addetti alla produzione che lavorano in turni).
Gea Damjanović ha evidenziato diversi buoni esempi della pratica degli sportivi che lavorano nell'azienda INFOBIP. Sulla base della sua esperienza personale, ha detto: "Fare sport è un lavoro. Gli sportivi non hanno esperienza professionale pratica in una professione, ma hanno una grande esperienza che è richiesta sul mercato del lavoro, ossia la possibilità di pianificare e raggiungere piccoli obiettivi per raggiungere un grande obiettivo".
All'incontro degli sportivi hanno partecipato Jelena Vuković, vincitrice della medaglia alle paralimpiadi, Giovanni Cernogoraz, campione olimpico e vincitore della medaglia d'oro e Dominik Družeta, vincitrice della medaglia europea. Jelena pratica sport da 30 anni, ha completato con successo gli studi di teologia ed è impiegata nelle Case della salute dell'Istria. Ha evidenziato il problema dell'esiguo numero di sportivi con disabilità che hanno un lavoro, e ha invitato tutti a guardare il film "Boccioli nascosti di una società migliore", che è stato proiettato a Pola. Il film sarà presto proiettato a Zagabria ed è correlato al tema di questa tavola rotonda. Cernogoraz e Družeta sono nella formazione di riserva del Ministero delle forze armate della RC e lodano questo modello di cooperazione tra il Comitato olimpico croato e il Ministero della Difesa, che consente loro di dedicarsi allo sport. Dominik Družeta ha un master in kinesiologia e, oltre alla sua carriera sportiva, si è laureato con successo ad un'università che ha adeguato il programma agli studenti classificati come sportivi. Gli atleti hanno sottolineato l'importanza di istituire un Ufficio carriere per gli sportivi, dal quale negli ultimi mesi hanno ricevuto preziose informazioni sull'istruzione e sull'occupazione.
Alla fine è stato evidenziato l'esempio della Regione Istriana, che lo scorso anno ha istituito un Fondo per lo sport con l'obiettivo di formare allenatori, e dopo questo incontro, tutti i presenti hanno espresso l'auspicio che la collaborazione continui organizzando workshop per atleti e allenatori riguardanti la doppia carriera nello sport.