Incontro tra i rappresentanti della Regione Istriana e della Regione Litoraneo-Montana sul modo di funzionare e sulla collaborazione tra gli enti sanitari regionali
Lo scambio di esperienze sui temi, il funzionamento e i modelli organizzativi delle istituzioni sanitarie regionali delle regioni Litoraneo-Montana e Istriana, nonché le possibili forme di cooperazione, sono stati i temi dell'incontro dei rappresentanti delle due Regioni e delle dirigenti degli istituti sanitari, tenutosi oggi a Fiume. Quali rappresentanti della Regione Litoraneo-Montana, all'incontro hanno partecipato il vicepresidente della Regione Vojko Braut, l'assessora ad interim per la sanità Silvija Hunjadi Korošec, la direttrice dell'Istituto per la medicina d'urgenza Senka Kajčić, il direttore ad interim delle Case della salute Alen Šimatić, il direttore dell'Istituto formativo per la sanità pubblica Željko Linšak, e a nome della Regione Istriana, il capo di Gabinetto del Presidente della Regione Ivan Glušac, l'assessora alla sanità e la previdenza sociale dott.ssa Gordana Antić,la direttrice ad interim dell'Istituto formativo per la medicina d'urgenza della RI dr. Tatjana Čemerikić e il direttore delle Case della salute dell'Istria Manuel Runić.
Come ha sottolineato il vicepresidente Braut nell'introduzione, la Regione Litoraneo-Montana ha avuto un grande slancio di investimenti nell'assistenza sanitaria, ma anche stanziamenti significativi dal bilancio per garantire la stabilità finanziaria delle istituzioni sanitarie al fine di preservare l'elevato standard sanitario raggiunto. Si è parlato anche della carenza di personale nell'intero sistema sanitario, presente in entrambe le regioni, del finanziamento delle specializzazioni dei medici, delle borse di studio previste per il personale sanitario carente, come pure il risveglio dell'interesse di questi quadri a venire e a restare nelle istituzioni sanitarie regionali procurando loro alloggi, scuole dell'infanzia per bambini e sovvenzioni sugli interessi per i mutui per la casa.
I rappresentanti della Regione Istriana hanno condiviso le loro esperienze sulla procedura già avviata per distinguere il trasporto medico dal sistema delle Case per la salute e per la sua unione all'Istituto per la medicina d'urgenza, e hanno presentato un nuovo modello di finanziamento del pesante fardello che grava sul sistema sanitario durante la stagione estiva, tra l'altro, anche attraverso la tassa di soggiorno. Si è concordato di prendere in considerazione modelli di appalti pubblici congiunti al fine di ottenere determinati risparmi nel sistema sanitario regionale, una possibile azione congiunta con i distributori di carburante per i veicoli di trasporto medico e di emergenza per abbassare i prezzi, con la Radiotelevisione croata per annullare l'abbonamento che ora viene pagato per veicolo, ma anche per la riduzione dell'IVA per le attrezzature mediche di base.