I rappresentanti della Regione alla seduta tematica del Comitato per la famiglia, i giovani e lo sport del Parlamento croato

Il Comitato per la famiglia, i giovani e lo sport del Parlamento croato ha tenuto ieri una seduta tematica dedicata alle attività delle Consulte dei giovani, istituite in conformità con la Legge sulle consulte dei giovani come organi consultivi delle unità di autogoverno locale e territoriale (regionale), a livello provinciale, cittadino e comunale.

A nome della Regione Istriana, hanno partecipato alla seduta l'assessora alla comunità nazionale italiana e agli altri gruppi etnici che si occupa anche di giovani Tea Batel e il rappresentante della Consulta dei giovani della Regione Istriana, Arian Vrančić.

Oltre ai rappresentanti del Parlamento croato, hanno partecipato alla seduta anche la segretaria di Stato dell'Ufficio centrale dello Stato per la demografia e i giovani Željka Josić, la difensora civica Tena Šimonović Einwalter e i rappresentanti delle Consulte dei giovani provenienti da varie parti della Croazia. 

L'assessora Batel ha presentato le attività per i giovani che la Regione Istriana sta realizzando costantemente. Ha fatto riferimento al Piano d'azione per i giovani della Regione Istriana 2022-2025, nonché a esempi di buone pratiche attuate dalle consulte dei giovani, il cui coordinamento è di competenza dell'Assessorato regionale alla comunitć nayionale italiana e agli altri gruppi etnici.

"Per noi è estremamente importante collaborare con tutti i livelli di potere, cioè gli organi che si occupano dei giovani. Sono sicura che attraverso progetti e attività congiunti rafforzeremo i giovani, incoraggeremo il dialogo con loro e miglioreremo le loro vite nella nostra Regione", ha concluso l'assessora Batel.

Il rappresentante della Consulta dei giovani della Regione Istriana, Arian Vrančić, ha avuto l'opportunità di presentare brevemente alcuni dei progetti più importanti realizzati dalle Consulte dei giovani in Istria, dove finora sono state costituite otto consulte, cinque delle quali sono cittadine e tre comunali.

Lo scopo principale della Consulta dei giovani è l'inclusione dei giovani nel processo decisionale sugli affari pubblici e sulle politiche importanti per i giovani nelle comunità locali, la loro partecipazione attiva alla vita pubblica, l'informazione e la consulenza dei giovani.

Tutti i presenti hanno convenuto che questo incontro, assieme allo scambio degli esempi di buone pratiche, rappresentano l'inizio o la continuazione di una cooperazione qualitativa, il tutto con l'obiettivo di migliorare la posizione dei giovani nella società.
 
FOTO: Parlamento croato