Il presidente Miletić al Presidente del Governo della Repubblica di Croazia: In Croazia manca il rispetto per il proprio paese
Il presidente della Regione Istriana Boris Miletić ha partecipato oggi a Spalato alla riunione del Governo della Repubblica di Croazia con i presidenti delle regioni, i rappresentanti dell'Associazione delle città e della Comunità croata dei comuni. Il presidente Miletić si è rivolto al presidente del Governo della Repubblica di Croazia, Andrej Plenković, sottolineando ancora una volta il problema urgente dell'edilizia abusiva in Istria, che distrugge irreversibilmente la nostra risorsa più preziosa, e che non viene presa abbastanza seriamente a livello statale.
"Se lo Stato non può affrontare questo grossissimo problema, lo deleghi ai livelli regionale e locale e noi lo risolveremo. Vediamo che l'attuale ispezione edilizia è inefficace perché ci sono troppo pochi ispettori edili sul campo, più precisamente, sul territorio della Regione Istriana ce n'è uno solo. Ed è per questo che oggi in Istria abbiamo decine di migliaia di edifici costruiti abusivamente! Inoltre, chiediamo punizioni draconiane per i trasgressori e che la costruzione abusiva sia trattata come un atto penale, non come una trasgressione. Se venissero demoliti alcuni edifici costruiti abusivamente, forse la gente diverrebbe più attenta", ha detto il Presidente della Regione, il quale ritiene che in Croazia manchi il patriottismo perché le persone che amano la propria patria rispettano le leggi e pagano le tasse.
ll Presidente della Regione ha anche nominato la zona grigia del turismo: "Le unità di autogoverno locale ricevono troppe richieste per la costruzione di edifici, e la costruzione volta esclusivamente al business, prevalentemente a opera di stranieri che approfittano delle tasse esigue, ci sta distruggendo. Gli alloggi non commerciali sono costruiti esclusivamente a scopo di lucro, cosa che il nostro quadro giuridico nazionale consente. In Istria abbiamo un totale di 470.000 posti letto e, in alta stagione, un massimo di 308.000 ospiti registrati attraverso il sistema e-Visitor. Ci chiediamo dove siano i restanti 160.000 ospiti, che devono essere stati in Istria, ma non sono stati registrati da nessuna parte. Stiamo perdendo enormi somme di denaro in quest'area e l'ispezione turistica, che è sotto l'autorità dello Stato, è inefficace.
Il presidente Plenković ha risposto di essere al corrente del problema.