Il progetto “L'energia buona” garantirà 1 MW di nuove centrali elettriche solari
Alla conferenza stampa tenutasi oggi a Parenzo, è stato annunciato l'inizio dell'attuazione del progetto "L'energia buona – l'energia solare per la transizione energetica", che garantirà entro la primavera del 2024 l'installazione di 1 MW di centrali solari sugli edifici pubblici sul territorio della Regione Istriana, a Cherso, a Čakovec Zaprešić e Ivanić-Grad. Alla conferenza hanno partecipato il presidente della Regione Istriana Boris Miletić, la vice ambasciatrice del Regno di Norvegia presso la Repubblica di Croazia Homma Latif, il direttore dell'Agenzia regionale istriana per l'energia Valter Poropat e il direttore della Zelena energetska zadruga (Cooperativa per l'energia verde) Zoran Kordić.
Grazie a una delibera del Ministero per lo sviluppo regionale e dei fondi dell'UE, il progetto del valore complessivo di 1,4 milioni di euro si è aggiudicato il diritto all'85% del finanziamento (1,1 milioni di euro) tramite mezzi a fondo perduto finanziati da Islanda, Liechtenstein e Norvegia, attraverso il meccanismo finanziario dello Spazio economico europeo (SEE) 2014 - 2021 nell'ambito del programma Energia e cambiamenti climatici.
Il titolare del progetto è la Regione Istriana e i partner sono la Città di Parenzo, la Città di Pula-Pola, la Città di Cherso, la Città di Čakovec, la Città di Zaprešić, la Città di Ivanić-Grad, l'Agenzia istriana per l'energia (IRENA), la Zelena energetska zadruga (Cooperativa per l'energia verde) e due partner bilaterali norvegesi, Greenstaat Energy AS e Stiftelsen Seed Forum Norway.
Il presidente della Regione Istriana Boris Miletić ha ringraziato l'Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia per i fondi stanziati, aggiungendo che questo progetto è un buon esempio di come possono essere seguite le direttive dell'UE sul Piano verde.
"Oggi la nostra umanità sta affrontando sfide dovute al cambiamento climatico. Vediamo cosa sta succedendo sul nostro pianeta, che gli estremi stanno diventando sempre più grandi e frequenti. Per questo i leader di molti paesi si sono concentrati sulla transizione verde perché, come si suol dire, l'acqua è arrivata loro alla gola. Il modo in cui l'uomo ha trattato le risorse naturali negli ultimi 200 anni non è stato sufficientemente razionale, e direi irresponsabile, ed è per questo che oggi stiamo affrontando le conseguenze di tale trattamento. Abbiamo una crisi energetica visibile, e se vogliamo influire sul nostro pianeta e preservarlo per le generazioni future, dobbiamo rivolgerci alle fonti di energia rinnovabile", ha affermato il Presidente della Regione. Ha anche aggiunto che la Regione Istriana ha avviato la procedura per la modifica e l'integrazione del piano territoriale, che prevedrà la costruzione di centrali solari sul suolo istriano.
La vice ambasciatrice Homma Latif ha espresso soddisfazione per la partecipazione della Norvegia al progetto perché "copre un bisogno molto importante per l'intera nostra società, ossia un programma energetico che dimostra l'esistenza di un grande interesse per le forme di energia verde che provengono da fonti di energia rinnovabile."
"Sappiamo che le risorse idriche sul nostro pianeta stanno diminuendo, che le precipitazioni stanno diminuendo, che i grandi ghiacciai si stanno sciogliendo e tutti questi cambiamenti climatici ci obbligano ad agire con urgenza", ha affermato la vice ambasciatrice.
Il progetto prevede la realizzazione di 22 centrali solari con una potenza complessiva di 1 MW sugli edifici pubblici, sul territorio della Regione e deooe città partner del progetto, che comprenderanno un portafoglio di progetti diversi, a seconda della tipologia, delle esigenze e dell'ubicazione della singola struttura. La diversità del portafoglio di progetti verrà utilizzata per definire le raccomandazioni per l'ottimizzazione degli investimenti nelle centrali solari in Croazia, che in futuro aiuteranno a risparmiare denaro e semplificare il processo di investimento in centrali solari nelle strutture pubbliche in tutto il paese.
I nuovi impianti solari nell'area della Regione e nelle città partner del progetto saranno anche al servizio di un coinvolgimento più attivo dei cittadini nella transizione verso le energie rinnovabili. Nell'ambito degli edifici pubblici con centrali solari di nuova installazione, i cittadini saranno informati sugli investimenti in centrali solari per le famiglie, che dovrebbero stimolare ulteriori investimenti nell'energia solare. Inoltre, al fine di fornire le risorse necessarie per la realizzazione di nuove capacità solari in futuro, il progetto prevede anche un programma di formazione informale per gli installatori di impianti solari.
Numero di centrali solari che saranno installate grazie al progetto:
• Parenzo: 1
• Pola: 5
• Dignano: 1
• Zaprešić: 3
• Cherso: 1
• Čakovec: 1
• Ivanić-Grad: 10