Quest'anno in Istria sono state uccise 3 donne, tutte e tre da persone vicine: chiediamo punizioni più severe per i casi di violenza domestica
La Commissione per la parità di genere della Regione Istriana ha sottolineato nella sua seduta tematica in occasione del 22 settembre - Giornata nazionale di lotta alla violenza contro le donne, che invita ancora una volta tutti i responsabili del paese ad agire con maggiore forza per risolvere questo problema sociale. Purtroppo i numeri neri sono in aumento: in soli 9 mesi in Istria sono state uccise 3 donne e tutte e tre sono state uccise da persone vicine. Pertanto, la Commissione chiede ai responsabili di agire rapidamente e di introdurre pene detentive massime per gli autori di violenza domestica e accoglie con favore qualsiasi annuncio di pene più severe per i maltrattanti domestici.
"Purtroppo il sistema di protezione delle vittime di violenza domestica in Croazia è ancora insufficiente, come confermato dal terribile numero di donne uccise. Quest'anno i numeri sono aumentati. Le statistiche ufficiali registrano durante il 2021 e i primi 8 mesi del 2022 un aumento dei reati e della violenza domestica del 30% circa, dove le vittime sono state donne. Cogliamo l'occasione per sottolineare che la violenza domestica e la violenza contro le donne è un problema sociale, non una questione privata per la vittima e l'autore del reato; come società siamo obbligati a reagire con maggiore forza, sottolinea la presidente della Commissione, Sandra Ćakić Kuhar.
Purtroppo, i dati della Questura istriana confermano l'aumento della violenza domestica. Negli ultimi 25 anni, cioè dal 1997 al 2021, 26 donne sono state uccise nel territorio della Questura istriana e 20 di loro sono state uccise da persone vicine. Analizzando i casi di omicidio di donne, è stato stabilito che il maggior numero di donne è stato ucciso dai loro mariti o dai partner extraconiugali. Nel corso del 2020, la Questura istriana ha registrato 93 atti criminali di violenza domestica, nel 2021 145 atti, mentre durante quest'anno fino alla fine di agosto sono stati registrati 117 atti di violenza domestica in cui le vittime erano donne e gli autori erano uomini.
La coordinatrice della Casa sicura Istria, Jadranka Černjul, ha confermato di aver registrato un numero maggiore di interventi e la loro esperienza mostra che questo gran numero di reati penali non è accompagnato dall'imposizione di condanne giudiziarie appropriate.
La Direttiva 2022/0066 del Parlamento europeo e del Consiglio del marzo di quest'anno stima che nell'UE la violenza contro le donne e la violenza domestica colpiscano una donna su tre, mentre una donna su due ha subito molestie sessuali. Secondo questo documento, una giovane donna su due ha subito molestie sessuali online. Questi dati richiedono un'azione forte per sradicare tutte le forme di violenza di genere, e l'applicazione dei meccanismi della suddetta direttiva mostra la direzione in cui noi come società dovremmo andare. Queste sono state le conclusioni alla seduta odierna della Commissione.