Oltre 2 milioni di euro alla Regione Istriana e ai partner per i progetti del programma "Energia e cambiamenti climatici".
Si è tenuta oggi al Castello Morosini-Grimani la consegna di contratti del valore di 3,2 milioni di euro per quattro progetti che sono stati presentati al Bando pubblico per le sovvenzioni del programma "Energia e cambiamenti climatici" del Ministero dello sviluppo regionale e fondi UE, e cofinanziati dal meccanismo finanziario norvegese e dal meccanismo finanziario dello Spazio economico europeo. L'obiettivo del bando era di sostenere dei progetti pilota e studi preliminari all'investimento per l'installazione di sistemi di riscaldamento e raffreddamento mediante pompe di calore che sfruttano l'energia marina.
Due progetti riguardano la Regione Istriana e l'Ospedale specialistico di ortopedia e riabilitazione "Martin Horvat" Rovigno-Rovigno, e la ministra dello sviluppo regionale e dei fondi dell'UE Nataša Tramišak, ha consegnato i contratti alla vicepresidente della Regione Jessica Acquavita e al direttore dell'Ospedale Marinko Rade. Alla cerimonia ha partecipato anche il direttore dell'Agenzia regionale istriana per l'energia (IRENA), Valter Poropat.
La vicepresidente ha espresso la sua grande soddisfazione perché la Regione Istriana ha ricevuto questi ingenti fondi grazie all'Invito pubblico e ha ringraziato l'IRENA per il lavoro svolto nella preparazione di progetti innovativi e volti al raggiungimento dell'efficienza energetica.
Il progetto della Regione Istriana "Energia buona - energia solare per la transizione energetica" finanzierà così la realizzazione di 4 impianti fotovoltaici a rete integrata, con una potenza nominale complessiva di 200 kW, su edifici scolastici fondati dalla Regione Istriana. Un totale di 11 partner sono coinvolti nel progetto, e dal territorio istriano, assieme alla Regione Istriana e all'IRENA, vi partecipano la Città di Parenzo e la Città di Pola. La Città di Parenzo è coinvolta nell'installazione di 1 centrale fotovoltaica con una potenza nominale di 60 kW, mentre la Città di Pola realizzerà 2 centrali fotovoltaiche con una potenza installata totale di 80 kW attraverso il progetto.
I partner nel progetto con a capo la Regione Istriana, agiscono con un obiettivo comune, quello di aumentare con attività coordinate sul loro territorio, la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il progetto prevede di realizzare investimenti in 22 centrali fotovoltaiche integrate, che invieranno un messaggio importante sull'importanza di investire in fonti di energia rinnovabile.
Il valore complessivo del progetto è di 1.372.762,73 EUR, di cui l'84,87% dell'importo, pari a 1.165.073,99 EUR, è costituito da fondi ottenuti da donatori e il 15,13% dell'importo, pari a 207.688,74 EUR, è un cofinanziamento nazionale. Il budget della Regione Istriana è di 275.815,72 EUR e quello di IRENA è di 19.302,19 EUR.
L'Ospedale speciale per ortopedia e riabilitazione "Martin Horvat" Rovigno-Rovigno, invece, ha registrato il progetto "Sea for Heritage Energy transition", per un valore totale di 957.759,38 euro. Poiché l'edificio ospedaliero utilizza ancora olio combustibile per il riscaldamento degli ambienti e le caldaie sono ubicate in un locale macchine dislocato, la possibilità di sostituire le fonti energetiche attualmente utilizzate per il riscaldamento e il raffreddamento dell'Ospedale, utilizzando pompe di calore che sfruttano l'energia proveniente dal mare, contribuirà in modo significativo alla riduzione dei consumi energetici, e di conseguenza alla riduzione dei costi.
"Il progetto è il risultato della pianificazione, della strategia e del partenariato con l'IRENA e il Ministero dello sviluppo regionale e dei Fondi Ue, nonché della responsabilità nei confronti dei pazienti", ha sottolineato il direttore dell'Ospedale Rade.
La ministra Tramišak si è congratulata con tutti i destinatari dei fondi per aver riconosciuto l'importanza dell'utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.
"Quello che realizzerete nell'ambito dei vostri progetti sarà sicuramente un esempio dimostrativo nel vostro ambiente di come raggiungere l'indipendenza e l'efficienza energetica. Nel prossimo decennio dovremo concentrarci ancora di più sul tema dell'utilizzo delle fonti di energia rinnovabile. "La Repubblica di Croazia ha tutte le predisposizioni per essere un leader a livello UE, non solo sotto forma di utilizzo dell'energia solare, ma anche dell'energia proveniente dal mare, un potenziale che la Croazia non ha finora sfruttato, e lo stesso dicasi per l'energia geotermica“, ha concluso la ministra.
Gli altri due contratti sono stati consegnati al Comune di Medulin e al cantiere "Viktor Lenac S.p.A."