Il presidente Miletić all'incontro di lavoro nel Comune di Medulin

Il presidente della Regione Istriana Boris Miletić ha compiuto oggi una visita ufficiale al Comune di Medulin, dove ha tenuto un incontro di lavoro con il sindaco Ivan Kirac. A nome della Regione era presente anche il vicepresidente Tulio Demetlika, il capo di Gabinetto del Presidente Ivan Glušac; il f.f. assessore allo sviluppo sostenibile Mirko Radolović, mentre a nome del Comune, il consulente superiore per gli affari del Sindaco Gianni Bužleta, l'assessore all'edilizia comunale e la manutenzione Goran Peruško; l'assessore agli affari generali e sociali Marko Cukon, l'assessora alla pianificazione territoriale e la tutela ambientale Ana-Mari Počekaj; l'assessora al bilancio e le finanze Silvija Perica e l'assessora ai progetti UE, l'amministrazione generale e l'economia Suzana Racan Stern.

Il primo argomento discusso è stato il CRGR Kaštijun, e il Presidente e il Sindaco hanno convenuto che sono necessari ulteriori sforzi da parte di tutte le imprese per i servizi comunali in Istria per controllare la quantità di rifiuti che arriva al Centro. Al riguardo, il Comune di Medulin, ovvero l'impresa per i servizi comunali Med Eko Servis d.o.o. ha appaltato la raccolta dei rifiuti organici dalla società di gestione dei rifiuti METIS d.d.

Il presidente Miletić ha detto che nello scorso periodo sono stati investiti 20 milioni di kune per ottimizzare i lavori del Centro al fine di ridurre gli odori sgradevoli che hanno indubbiamente influito sulla qualità della vita delle persone che vivono vicino.  Ha aggiunto che un recente studio condotto dall'Istituto di sanità pubblica della contea istriana in collaborazione con l'Istituto formativo di sanità pubblica della Regione Istriana in collaborazione con l'Istituto formativo di sanità pubblica della Regione Litoraneo-Montana e la Facoltà di medicina di Fiume ha dimostrato che Kaštijun non ha effetti dannosi sulla salute della gente locale. Ha ribadito che è necessario avviare la ristrutturazione della proprietà della Società Kaštijun affinché tutte le città e i comuni diventino proprietari e quindi, a suo avviso, tutti capirebbero meglio che il Centro è regionale e che la collaborazione e l'unità sono fondamentali per superare il picco nei mesi in cui dura la stagione turistica.

Inoltre, il Presidente della Regione ha sottolineato che il CRGR Kaštijun è l'ultimo anello nella gestione dei rifiuti e che si dovrebbe lavorare per sensibilizzare i cittadini e l'economia sulla selezione dei rifiuti.

Il sindaco Kirac ha affermato che il comune ha presentato un'iniziativa alla Regione Istriana in merito agli emendamenti annunciati al piano territoriale della RI, nella quale si propone che nell'ubicazione del CRGR Kaštijun si pianifichino solo gli scopi e le attività attualmente in funzione, senza aumentare ulteriormente altre attività legate alla lavorazione e allo stoccaggio o alla produzione di energia elettrica dai gas delle discariche e dalle fonti rinnovabili. Suggeriscono inoltre di trovare altri luoghi più idonei (compostaggio, essiccazione solare dei fanghi, centrali elettriche, ecc.) per le attività aggiuntive pianificate per le quali finora non sono stati costruiti impianti.

È stata anche sollevata la questione della partecipazione del comune di Medulin al rimborso degli obblighi di credito per la costruzione del CRGR Kaštijuna, poiché è l'unica unità di autogoverno locale che non ha firmato il contratto e quindi non copre gli obblighi di cofinanziamento. Come concordato, questo argomento sarà discusso a una delle prossime riunioni.

Il comune di Medulin ha anche proposto di includere la circonvallazione di Medulin negli emendamenti al Piano d'assetto territoriale, essenziale per snellire il traffico attraverso Medulin e molto importante per la costruzione del villaggio turistico a Lisignano. Dopo l'incontro, è stato visitato il tratto menzionato.

Si è parlato anche della possibilità di allargare la scuola elementare fondata dalla Regione, „Dr. Mate Demarin“ a Medolino e della costruzione della palestra nella sezione periferica di Banjole, necessaria a causa del continuo aumento del numero di bambini nel Comune. Su questo tema, il Presidente della Regione ha proposto un incontro con l'assessora all'istruzione, lo sport e la cultura tecnica della RI. Un'altra esigenza che è stata espressa è la costruzione di una Casa per Anziani a Mukalba a Medulin, per la quale la Regione Istriana ha proposto un modello di partenariato pubblico-privato. La stessa Regione non è in grado di cofinanziare il progetto, in quanto sta già partecipando al finanziamento della costruzione di case per anziani a Pisino e Albona, e al potenziamento di quella di Pinguente, e presto al potenziamento della Casa per Anziani A. Stiglic a Pola, fondate dalla Regione Istriana. 
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E, ultimo ma non meno importante, il tema prioritario per il presidente Boris Miletić, e di rilievo per il sindaco Kirac, è l'edilizia abusiva, presente soprattutto nella zona di Medulin. Il Comune ha assunto ancora un vigile comunale e l'abusivismo edilizio viene continuamente denunciato all'Ispettorato statale dell'edilizia, ma la situazione rimane sempre uguale. Concordano con il Presidente sulla necessità di delegare i poteri di ispezione edilizia alle unità di autogoverno locale, e di impartire sanzioni draconiane ai violatori e responsabilità penale. Come è stato possibile vedere nella presentazione, nell'area del comune di Medulin, l'edilizia abusiva fuori dell'area adibita alla costruzione è un vero flagello, e se ciò non dovesse finire, l'Istria rischia di diventare come la Spagna, piena di cemento.