Il presidente Miletić al parlamento croato: le sanzioni per i costruttori abusivi sono ridicole!
Si è svolta oggi al Parlamento croato una riunione tematica congiunta della Commissione per la protezione dell'ambiente e della natura, della Commissione per l'assetto territoriale e l'edilizia e della Commissione per gli affari marittimi, i trasporti e le infrastrutture del Parlamento croato, alla quale ha partecipato anche il presidente della Regione Istriana Boris Miletić.
Nel rivolgersi ai presenti il presidente Miletić ha posto la domanda del perché in Croazia si costruisce abusivamente, ma in Austria o Germania no.
"Perché ovviamente il nostro sistema non funziona. Penso che questo si può fermare ma serve la volontà politica. So che molte leggi devono essere armonizzate, ma si può approvare una legge speciale, la cosiddetta "Lex specialis", che sarà superiore al resto del quadro legislativo, ed è necessario innanzitutto prescrivere sanzioni draconiane", ha affermato il presidente Miletić, che ha poi menzionato i dati presentati in precedenza secondo i quali sulla base di 3.000 segnalazioni di abusi edilizi sono state versate nel bilancio statale 24 milioni di kune.
"Sono circa 8.000 kune per domanda. Per l'ediliia abusiva e l'attacco allo spazio è, scusate le parole, una cifra ridicola. Ritengo che quelle sanzioni dovrebbero essere molto, molto più alte. Credo che la responsabilità penale debba essere assolutamente imposta, quindi quando qualcuno finisce in prigione, allora forse l'altro si chiederà se costruire illegalmente e, alla fine, se qualcuno costruisce illegalmente e non ha denaro, che la proprietà venga confiscata e e ceduta a un'unità dell'autogoverno locale o allo stato", ha proseguito il Presidente della Regione Istriana, il quale ritiene che il tema dell'autorità in questa materia sia molto importante.
«Certo, ogni comune o città può tutelare al meglio il proprio spazio perché, in definitiva, i comuni e le città adottano piani territoriali, emanano atti edili e permessi di agibilità, quindi credo che queste competenze debbano essere lasciate all'ispettorato edile. Abbiamo visto di recente come alcuni incarichi dell'ex Ufficio all'amministrazione statale siano stati delegati alle regioni e vediamo come stanno funzionando le cose. In questo modo, prima di tutto, si potrebbe fermare questa ferocia e il proliferarsi dell'edilizia abusiva.
Un numero considerevole di costruttori abusivi sono stranieri, che di certo non oseranno costruire illegalmente a casa loro. Abbiamo speso un milione di euro per acquistare gli aerei per proteggere il nostro spazio aereo, mentre d'altra parte l'attacco allo spazio sta avvenendo a casa nostra e noi non stiamo reagendo", ha concluso il presidente Miletić, interessato a ricevere l'informazione su quanti edifici costruiti illegalmente dei complessivi 3000, negli ultimi tre anni, sono stati effettivamente demoliti. La risposta era che sono stati demoliti 761 edifici.
La presidente del Comitato per la tutela ambientale e naturale Sandra Benčić ha ringraziato i servizi della Regione Istriana per aver presentato "proposte davvero concrete": alla fine di novembre dello scorso anno, la Regione Istriana ha inviato una lettera al Parlamento croato in cui commentava il fenomeno dell'edilizia abusiva e le sue conseguenze sull'uso sostenibile dello spazio e sulla protezione dell'ambiente.