Il presidente Miletić: Lo Statuto istriano è l’espressione del modo di vivere in Istria e dei nostri valori
Il 30 marzo ricorre la Giornata dello Statuto Istriano, celebrata oggi nella storica Dieta istriana a Parenzo. Per l'occasione, la presidente dell'Assemblea della Regione Istriana Sandra Ćakić Kuhar, il presidente della Regione Istriana Boris Miletić, il sindaco di Parenzo Loris Peršurić in qualità di rappresentante dei sindaci istriani, il vicepresidente della Regione Litoraneo-Montana Petar Mamula, l'inviato del Parlamento croato – sindaco di S. Pietro in Selve Mario Bratulić e l'inviata del Presidente della Repubblica di Croazia e consigliera per i diritti umani e la società civile Melita Mulić hanno salutato i presenti.
Il Presidente della Regione ha sottolineato che lo statuto istriano è il documento base della nostra regione, ed esprime lo stile di vita istriano e i nostri valori.
“Quindi consentitemi di essere emotivo per un istante. Quando penso al nostro Paese e a tutto ciò che rappresenta oggi, il mio cuore e il mio orgoglio sono i primi a parlare. Ci siamo battuti a lungo per il nostro Statuto e alla fine ce l'abbiamo fatta, non accettando soluzioni incerte, compromessi, l'abolizione di quegli articoli che sono un'immagine di ciò che viviamo, ereditiamo e a cui ci aggrappiamo in Istria. All'epoca non si capivano le aspirazioni e le peculiarità dell'Istria, così come non si capiva che rinunciando alle nostre specificità e accettando qualche Statuto storpiato, avremmo perso una parte di noi stessi. La perseveranza e la nostra caparbietà, come tante volte dopo, hanno dato i loro frutti", ha detto il presidente Miletić, che nel suo intervento ha fatto riferimento anche alla situazione attuale:
"La guerra e la pandemia, che durano da più di due anni, ci insegnano una cosa fondamentale: che dobbiamo collaborare! Nelle circostanze straordinarie in cui viviamo da diversi anni, una buona organizzazione, concentrazione e cooperazione sono fondamentali! Le persone ci chiedono sicurezza e stabilità. Ecco perché oggi userò questa circostanza per fare appello a tutti gli attori politici, a tutti i sindaci cittadini e comunali dell'Istria: non perdiamo tempo in schermaglie irrilevanti e inutili, ma facciamo del nostro meglio per costruire una comunità forte e sicura che possa prendersi cura di sé. Mettiamo in funzione tutte le nostre risorse e sviluppiamole ulteriormente: tutto ciò è possibile solo se lavoriamo insieme! La mia missione e il mio ruolo di presidente è di dare direzione e ritmo allo sviluppo della nostra regione, essere un fattore di coesione che collegherà tutti coloro che possono influenzare i processi chiave e contribuire allo sviluppo e al progresso dell'Istria! ", ha concluso il Presidente della Regione.
"La celebrazione della Giornata dello Statuto istriano non deve essere una finestra sul passato, ma un segnale per il futuro, un'occasione per celebrare valori universali e indubbiamente corretti, come una società aperta e tollerante. Queste sono le linee guida a cui ogni società dovrebbe aspirare, e quando vengono negate, allora si dovrebbe essere persistenti e coerenti. Proprio come eravamo in Istria vent'anni fa! Oggi, da questa sede, desidero lanciare il messaggio che non bisogna mai dubitare dei propri ideali. Perché se siamo perseveranti, possiamo realizzare l'impensabile", ha affermato la presidente dell'Assemblea Ćakić-Kuhar.
Nella parte musicale del programma si sono esibite la pianista Elda Krajcar Percan, i solisti e l'ensemble da camera dell'Accademia di musica di Pola.