Il presidente Miletić ha partecipato all'incontro sul tema della guerra in Ucraina
Il presidente della Regione Istriana Boris Miletić è stato oggi a Zagabria dove ha partecipato a un incontro tra il Primo Ministro della Repubblica di Croazia e i presidenti delle regioni, i rappresentanti dell'Associazione delle città della Repubblica di Croazia e dell'Associazione croata dei comuni. Il tema dell'incontro era l'aggressione della Russia all'Ucraina.
Secondo le ultime informazioni, ha detto il primo ministro Andrej Plenković, 9.357 sfollati dall'Ucraina sono entrati in Croazia, di cui 4.556 donne, ossia il 48,7%, 1.172 uomini, pari al 12,5%, e 3.629 bambini, o il 38,8%. È stato creato il sito web "La Croazia per l'Ucraina" in lingua ucraina, che contiene tutte le informazioni utili per l'accoglienza e la cura degli sfollati dall'Ucraina, ma anche informazioni per tutti coloro che desiderano aiutare la popolazione sfollata dell'Ucraina e una linea telefonica gratuita – il 114.
Il presidente Miletić ha informato i presenti che ad oggi, nella Regione Istriana, 1.139 sfollati dall'Ucraina sono ospitati in case private. Inoltre, 48 alunni frequentano la scuola nella Regione Istriana, 46 dei quali frequentano la scuola elementare e altri 2 la scuola media superiore. Si organizzano anche laboratori e giochi per bambini. Le Case della salute dell'Istria hanno visitato finora 46 persone. Il presidente Miletić ha sottolineato che il Sistema di Protezione Civile della Regione funziona bene, e lui stesso comunica quotidianamente con i servizi competenti.
"Il presidente Miletić ha ricordato che anche negli anni '90 l'Istria ha mostrato la sua solidarietà e il suo grande cuore, e lo fa ancora oggi fornendo assistenza agli sfollati dall'Ucraina. Sfollati e rifugiati cominciarono a venire nella nostra regione subito dopo lo scoppio della Guerra patria, tanto che all'inizio del 1992 erano circa 30mila e alla fine del 1993 circa 40mila. Molti di loro rimasero qui in pianta stabile, e oggi considerano l'Istria la loro casa", ha concluso il presidente Boris Miletić.