Inaugurati i nuovi padiglioni della Casa dello studente di Pola
È stato inaugurato oggi a Pola un nuovo padiglione della Casa dello studente di Pola. Alla cerimonia hanno partecipato anche il presidente della Regione Istriana Boris Miletić, il vicepresidente Tulio Demetlika e il capo di Gabinetto del Presidente Ivan Glušac.
Rivolgendosi al pubblico, il presidente Miletić ha sottolineato:
"L'apertura di questo padiglione è la continuazione della costruzione del campus studentesco, ma penso sia necessario citare due nomi chiave che hanno contribuito a questo, uno è Ivo e l'altro è Ivan. Ivo Sanader e Ivan Jakovčić. Se fossimo rimasti sotto l'Università di Fiume, non credo che oggi avremmo aperto una Casa dello studente e questo dev'essere riconosciuto. I rossi erano contrari, i blu avevano la maggioranza e quindi hanno aiutato. Sono molto contento perché noi, come studenti di questa Facoltà, non avevamo davvero nient'altro che la mensa in Via Rovigno. Non tutti erano contenti di avere l'Università di Pola, ma sicuramente il ringraziamento più grande va all'angelo buono di questa città, al signor Miodrag Cerina", ha detto il presidente.
Il direttore della Casa dello studente di Pola, Miodrag Čerina, ha espresso soddisfazione per l'aspetto e le numerose nuove possibilità offerte dai padiglioni appena aperti, e l'entusiasmo per le nuove stanze e aree comuni, ha affermato, non è stato nascosto nemmeno dagli studenti.
" Giovedì e venerdì scorso gli studenti si sono trasferiti dalla vecchia Casa dello studente a quella nuova, mentre sabato e domenica sono giunti gli studenti nuovi. Quelli degli studi internazionali verranno presto da noi, quindi penso che ci resteranno solo pochi letti perché siamo a metà anno. A luglio eravamo già al completo e molti erano sotto la linea ma penso che fino al prossimo anno accademico riusciremo a risolvere tutto. "Consentiremo agli studenti più bisognosi, quelli a basso reddito o a quelli con disabilità, di venire a Pola, studiare, migliorare la loro vita studentesca e fare in modo che lo studio per loro sia più attraente, più semplice e indolore", ha concluso Čerina.
La responsabile del progetto Lorena Mošnja Škare ne ha sottolineato l'importanza di questo progetto affermando che questo ha migliorato le condizioni di studio e la vita studentesca a Pola.
Con questo investimento, la Casa copre ora 5.682 metri quadrati e agli studenti vengono forniti altri 194 posti letto in 97 unità ricettive o camere doppie. Quattro di loro sono state adattate per persone con disabilità e, assieme alle strutture esistenti, il numero complessivo di posti letto è 384.
Nell'edificio più grande, il Padiglione 2, ci sono 97 camere doppie con 194 posti letto. Le moderne camere sono dotate di aria condizionata e dispongono di accesso a Internet, TV e frigorifero. C'è una toilette separata in ogni camera. Si aprono con l'aiuto di una scheda, che accende automaticamente gli elettrodomestici. L'intero edificio è autosufficiente dal punto di vista energetico perché sul tetto sono presenti dei pannelli solari con l'ausilio dei quali verrà prodotta l'energia elettrica necessaria per riscaldare l'acqua. Su ogni piano gli studenti hanno a disposizione una cucina.
Qui si trova un ristorante, e ci sarà anche il fast food. In quest'area con poco più di cento posti è prevista una pasticceria e un bar. Con rampe e ascensori integrati, la struttura di 5.485 piedi quadrati è accessibile alle persone con disabilità. Nel seminterrato c'è un parcheggio per studenti e un deposito per biciclette con allacciamenti per auto elettriche, biciclette e altri mezzi.
C'è inoltre una lavanderia self-service, una sala fitness e un club studentesco. Al piano superiore si trovano, oltre alle stanze, delle aule per studiare e soggiorni per socializzare. Qui si trovano anche gli spazi per il coro degli studenti universitari.
Il padiglione 3 si trova in una vecchia lavanderia protetta ai sensi di legge, ricostruita sotto l'occhio attento della soprintendenza ai beni culturali. Con la realizzazione di un piano, l'edificio è stato trasformato in un edificio a due piani con 27 camere doppie e 54 posti letto, una sala per studiare e un soggiorno.
Il valore iniziale del progetto ufficialmente denominato "Ampliamento della capacità ricettiva degli studenti della Casa dello studente di Pola" era di 58,4 milioni di kune, di cui la maggior parte pari a 49,6 milioni di kune è cofinanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale attraverso il programma operativo Competitività e coesione. A causa però dell'aumento dei costi di costruzione, nel luglio 2019 il Ministero della Scienza e dell'Istruzione ha approvato altri 16,9 milioni, che hanno fatto aumentare del 30% circa il valore del progetto, fino a 75,4 milioni di kune.