Aperta solennemente la 27a Fiera del libro in Istria
Esattamente a mezzogiorno, è stata aperta oggi la 27a edizione della Fiera del libro in Istria, ospitata per la seconda volta, nei vani dell'ex maglificio Arena a Pola. Durante la cerimonia di apertura, la responsabile della Direzione per lo sviluppo della cultura e delle arti del Ministero della cultura e dei media Nevena Tudor Perković, il vicepresidente della Regione Istriana Tulio Demetlika e il sindaco di Pola Filip Zoričić si sono rivolti al pubblico. La direttrice della Fiera, Magdalena Vodopija, ha cantato la canzone "Brijuni Tango", ricordando i versi di suo padre Boško Obradović, con accompagnamento musicale di Bruno Krajcar. Questa canzone è una sorta di "debito" a Drago Orlić, a cui è dedicata questa Fiera . L'evento è stato aperto dal fondatore ed editore della famosa „Biblioteca XX vek“ Ivan Čolović, e l'edizione di quest'anno è dedicata a Drago Orlić, indimenticabile amico della Fiera che ha presentato molti suoi libri e ospitato numerosi programmi. Il tema della Fiera è l'amore nel senso più ampio.
Il vicepresidente della Regione Tulio Demetlika ha salutato tutti i presenti a nome del presidente Boris Miletić e di tutta la Regione, in particolare a nome dell'Assessorato cultura e territorialità con a capo l'assessore Vladimir Torbica.
- L'Istria come regione, e Pola come la sua città più grande, in alcuni termini più ampi, sono in realtà molto piccole. Allo stesso tempo per molti versi sono grandi, orgogliosamente grandi. La cultura in questa zona è eccezionale e la sua influenza è inestimabile. La cultura ci nobilita e ci arricchisce come individui, ma anche come comunità, amplia le nostre conoscenze e apre nuovi orizzonti. In questo contesto, dovremmo percepire la Fiera del libro in Istria, un evento che si svolge da 27 anni, grazie al grande impegno, lavoro e perseveranza di tutto il team, guidato dalla direttrice Magdalena Vodopija, ha affermato il vicepresidente Demetlika, che poi ha parlato del tema della Fiera di quest'anno - l'amore.
- Mi viene in mente la canzone di Oliver Dragojević "Vjeruj u Ljubav". In questi tempi difficili in cui non possiamo stringere la mano, abbracciare o baciare, allora il tema della Fiera è pienamente azzeccato visto che in questo momento abbiamo bisogno di amore perché l'amore, come dice lo stesso Oliver, può cambiare il mondo. Farò un parallelo con la persona a cui è dedicata la Fiera, e cioè il nostro caro, grande Drago Orlić, che ha indirizzato il suo amore verso il lavoro nella cultura, come giornalista, poeta, scrittore, satirico ed esperto in gastronomia. È attraverso il suo dialetto ciacavo, attraverso la nostra tradizionale identità istriana riconoscibile e autoctona, che ha contribuito al mantenimento dei nostri valori, ha concluso Demetlika.
La Fiera sarà aperta fino al 28 novembre 2021. Sono presenti più di 250 case editrici e 30.000 titoli.