Il presidente Miletić ha incontrato i rappresentanti dell'Unione Italiana e del Consiglio della minoranza nazionale italiana della Regione Istriana

Il presidente Miletić ha incontrato i rappresentanti dell'Unione Italiana e del Consiglio della minoranza nazionale italiana della Regione Istriana

Coltivare un rapporto di lunga data di amicizia e cooperazione tra la Regione istriana e la comunità autoctona italiana in Istria, e il suo ulteriore miglioramento, è stato il tema dell'odierna riunione ufficiale fra il presidente della regione Istriana Boris Miletić, i rappresentanti dell'Unione italiana (TU) e del Consiglio della minoranza nazionale italiana della Regione Istriana. All'incontro hanno partecipato il vicepresidente della Regione Tulio Demetlika, la vicepresidente della regione Jessica Acquavita, il presidente dell'Unione Italiana Maurizio Tremul, il Presidente della Giunta esecutiva dell'UI Marin Corva, il presidente dell'Assemblea dell'UI Paolo Demarin, e il presidente e la vicepresidente del Consiglio della minoranza nazionale italiana della Regione Istriana Gianclaudio Pellizzer ed Elena Barnabà.

Il presidente Boris Miletić ha espresso soddisfazione per l'incontro, sottolineando che la Regione Istriana, attraverso l'Assessorato amministrativo alla comunità nazionale italiana e gli altri gruppi etnici, attua una serie di programmi per preservare e tramandare la tradizione e l'unicità istriana, definite nello Statuto della stessa.

Uno degli argomenti al quale è stata dedicata particolare attenzione è il rafforzamento del bilinguismo, sia che venga utilizzato nella vita quotidiana, sia nei servizi pubblici, nell'autotrasporto o nella denominazione dei prodotti agricoli protetti. In tal senso, il presidente Miletić ha ricordato che la Regione Istriana finanzia corsi di lingua italiana gratuiti, a cui hanno finora partecipato circa trecento dipendenti del settore sanitario e sociale, della polizia, dell'imprenditoria, nonché i dipendenti dell'ex Ufficio all'amministrazione statale nella Regione Istriana.

Inoltre, parlando della lingua, sono stati citati anche i dialetti, quello istroveneto recentemente entrato a far parte del patrimonio culturale immateriale protetto registrato presso il Ministero della cultura, e l'istrioto. Il Consiglio della minoranza nazionale italiana della Regione Istriana ha proposto di istituire, in collaborazione con i comuni e le città, due centri che si occupino dei dialetti summenzionati. 

Si è parlato anche della ricostruzione della Scuola media superiore italiana Leonardo da Vinci Buie, un grande progetto in corso, cofinanziato congiuntamente dalla Regione Istriana, dall'Unione Italiana e dal Ministero della scienza e dell'istruzione della Repubblica di Croazia. Secondo il modello citato, sarebbero auspicabili altri investimenti capitali. Inoltre, c'è l'idea di una cooperazione congiunta su progetti europei, poiché la Regione Istriana ha una vasta esperienza e le conoscenze necessarie in merito ai fondi dell'UE, alla preparazione e all'implementazione dei progetti.
 

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