Percorsi ciclabili EuroVelo in Istria
L'EuroVelo o rete europea dei percorsi ciclabili è un progetto dell'ECF – Federazione ciclistica europea (European Cyclists’ Federation) che comprende partner nazionali e regionali e ha l'obiettivo principale di creare dai percorsi ciclabili nazionali e regionali esistenti e pianificati, un'unica rete europea. I percorsi sono destinati a un viaggio in bicicletta, ossia a una vacanza cicloturistica che collega gli stati europei. Fra questi percorsi ciclistici, il più popolare, l'EuroVelo 6 collega l'Atlantico e il Mar nero e la sua parte più sviluppata che per 340 km attraversa l'Austria da Passau a Vienna, è frequentata annualmente da più di 300 mila cicloturisti.
Nei paesi più sviluppati dal punto di vista cicloturistico, sono popolari percorsi più lunghi, concepiti come un viaggio in bicicletta della durata di più giorni, dove ogni sera si pernotta in un posto diverso. Questo segmento costituisce una parte importante della domanda cicloturistica mondiale (secondo l'indagine ADFC per i ciclisti tedeschi circa il 75%). I passi compiuti nello sviluppo del cicloturismo di destinazione in Istria, ma anche in altre regioni, costituiscono un'ottima base da cui partire per sviluppare il cicloturismo sul suggestivo percorso EuroVelo8 che si estende lungo la costa adriatica.
Quando si creano percorsi EuroVelo, è molto importante soddisfare criteri come la sicurezza, dove si cerca di evitare le vie troppo trafficate; il percorso dovrebbe collegare destinazioni turistiche attraenti e attraversare paesaggi suggestivi; il manto stradale o la superficie da percorrere devono essere facilmente praticabili, evitando salite molto impegnative o ambienti rumorosi; il percorso dovrebbe essere eseguito nel modo più diretto possibile e sono consentite deviazioni più brevi per visitare le attrazioni più importanti. Ecco perché la gestione ottimale del percorso non è facile e richiede un'attenta armonizzazione di questi 4 criteri.
Per la valutazione del percorso, l'ECF ha sviluppato il criterio ECS - "European Certification Standard", che prescrive la valutazione di molti elementi importanti della qualità del percorso. L'ECS valuta nel dettaglio le diverse caratteristiche del percorso (ogni chilometro) e verifica l'idoneità/qualità del percorso per i ciclisti. Le esigenze dei ciclisti sono considerate per 3 diversi gruppi: ciclisti esperti, ciclisti medi e ciclisti esigenti.
L'EuroVelo nella Regione Istriana
La Regione Istriana è interessata a sviluppare e migliorare il prodotto del cicloturismo, e di conseguenza ci siamo assunti l'impegno di organizzare le attività relative a due percorsi EuroVelo che attraversano l'Istria, ovvero l'EuroVelo 8 o percorso mediterraneo e l'EuroVelo 9 o percorso Baltico-Adriatico.
La pista ciclabile del Mediterraneo (EV8) ha una lunghezza totale di 5.888 km e attraversa 11 paesi europei. Circa 1.100 km del percorso attraversano la Croazia, dal valico di frontiera di Sečovlje - Plovanija nella Regione Istriana alla Regione Raguseo-narentana e il valico di confine Vitaljina - Njivice in Montenegro, quindi la costa e le isole del mare Adriatico, ma anche il suo conservato e autentico entroterra. Nella Regione Istriana il percorso attraverso tutta la costa occidentale dal valico di frontiera Sečovlje - Plovanija fino a Pola e Albona.
La Ciclovia Baltico - Adriatico o dell'Ambra (EV9) ha una lunghezza totale di circa 1.900 km e attraversa 6 paesi europei. Inizia sulle rive del Mar Baltico, attraversa la Polonia, la Repubblica Ceca, l'Austria, la Slovenia e l'Italia, e termina nell'atmosfera mediterranea dell'antica città di Pola, nel sud della penisola istriana, circondata dal mare Adriatico. Il percorso EuroVelo 9 nella Regione Istriana attraversa l'entroterra istriano, la cosiddetta Istria verde (valico di frontiera Plovania-Buie-Grisignana-Portole-Levade-Pinguente-Draguccio-Pisino-Barbana-Dignano-Pola).
Nella Regione Istriana passa un totale di 132 km del percorso principale, due tratti alternativi di 12 e 19 km, una deviazione dal percorso di 6 km e 32 punti di interesse (attrazioni) con le relative vie d'accesso.
Gli indicatori chiave di EuroVelo 9 in Istria sono che il percorso si snoda esclusivamente su strade pubbliche, la stragrande maggioranza delle quali sono a bassa o bassissima intensità di traffico motorizzato, si svolge interamente su superfici asfaltate, ed esistono alcuni brevi brevi tratti ad alta l'intensità del traffico motorizzato dov'è necessario aumentare la cautela.
Mentre la rotta del Mediterraneo è stata definita alcuni anni fa all'interno del progetto UE Mecycletour, noi la dobbiamo ancora contrassegnare e migliorare l'offerta, seguendo il Piano delle attività di sviluppo della rotta per la Croazia per il periodo dal 2018 al 2030.
- La rotta Baltico-Adriatico attraverso la Regione Istriana è stata concordata all'inizio di quest'anno, in collaborazione con la Regione istriana e i coordinatori nazionali dei percorsi Eurovelo. Pertanto, il percorso è stato recentemente valutato e ottimizzato da controllori EuroVelo autorizzati, è stato registrato un record gpx e è stata avanzata una proposta per impostare una segnaletica, afferma l'assessora al turismo Nada Prodan Mraković.
Nell'ambito della valutazione del tracciato esistente e dell'esame delle possibilità di ottimizzazione e sviluppo, è stata esaminata un'area più ampia attorno al tracciato iniziale del percorso EuroVelo 9. Inoltre, sono state esaminate le possibilità di portare il percorso in direzioni che potrebbero essere sviluppate in futuro.
Parlando del potenziale del percorso EuroVelo 9 e dell'importanza dell'accessibilità del trasporto pubblico su rotaia lungo le piste ciclabili a lunga percorrenza, la situazione nella Regione Istriana ha una buona prospettiva. Se si pensa al territorio, la Regione Istriana (dal punto più settentrionale a quello più meridionale ricopre una distanza di circa 100 km) soddisfa entrambi i criteri dello standard ECS, dove il criterio essenziale del percorso EuroVelo richiede che l'accesso ai trasporti pubblici sia possibile almeno ogni 150 km, mentre un criterio importante e aggiuntivo è l'accesso al trasporto pubblico possibile almeno ogni 75 km in combinazione con l'affidabilità dei servizi di trasporto (ad es. partenze in orario, senza ritardi e la frequenza giornaliera prevista del trasporto pubblico). Inoltre, il progetto pilota "ICARUS Bike & Train" alla fine di questa stagione estiva ha mirato al necessario adeguamento dei vagoni ferroviari per ricevere passeggeri con biciclette e/o e-bike sulla linea Pola-Pisino-Pinguente, che copre due delle le tre sezioni giornaliere del percorso EuroVelo 9, ed è di grande importanza, poiché il percorso tra Portole e Lindàro via Pinguente è piuttosto collinoso.
Delle strutture ricettive sono state valutate tutte le strutture visibili sul percorso EuroVelo 9 fino a 500 m dal percorso, ma nell'offerta ricettiva totale delle destinazioni lungo il percorso sono state valutate tutte le strutture ricettive disponibili all'interno del corridoio di 5 km su ogni lato del percorso, il che significherebbe fino a 30 minuti in bicicletta dalla rotta in zone collinose come lo sono l'Istria nordoccidentale e centrale. Allo stesso tempo, la cosa più importante è che tutte le strutture devono essere raggiungibili in sicurezza a bordo della bicicletta o anche portando un carico o bagaglio. I ciclisti solitamente scelgono la loro sistemazione tra una vasta gamma di strutture di diverse tipologie e categorie (hotel, ostello, campeggio, pensione, B&B, ecc.), ma l'importante è che le distanze dalle strutture ricettive non siano eccessive rispetto alla direzione del percorso.
Inoltre, data l'esistenza del sistema Istra Bike & Bed di strutture ricettive specializzate nell'accoglienza dei ciclisti (ciclisti) e del relativo marchio di qualità del servizio, e dal fatto che questo sistema sia ponderato e ben collegato con tutti gli altri servizi forniti ai ciclisti in Istria (es. servizio, vendita e/o noleggio attrezzatura, bike guide, trasporto/trasferimento, partecipazione ad eventi a tema, ecc.) si dà un leggero vantaggio ove ciò sia possibile, alle strutture di questo genere rispetto alle altre strutture ricettive situate lungo il percorso.
Sul percorso sono state registrate un totale di 85 strutture ricettive di varie tipologie e categorie; 34 fra queste sono titolari del marchio "Istra Bike & Bed".
Sono state inoltre registrate sul percorso 54 strutture di ristorazione delle seguenti tipologie: ristorante, osteria, taverna, agriturismo, locanda, pizzeria e rosticceria, fast food, caffe bar ed enoteca.
- Quello che ci aspetta per realizzare pienamente il progetto del percorso EuroVelo9 è la preparazione di uno studio sul traffico, la collocazione di segnali stradali, la creazione di un sito web e la promozione. Oltre a quanto sopra, è stata fatta una proposta per migliorare la sicurezza agli incroci pericolosi e possibili miglioramenti e ottimizzare il percorso, spiega Prodan Mraković. Inoltre, è molto importante connettersi bene con i partner dei paesi attraversati da percorso, ovvero la Polonia, la Repubblica Ceca, l'Austria e la Slovenia.