È stata costituita l'Assemblea della Regione Istriana

Si è tenuta oggi nella Casa delle rimembranze di Pisino la seduta costitutiva dell'Assemblea della Regione Istriana, per il mandato dal 2021 al 2025. La seduta è stata presieduta all'inizio dalla segretaria dell'Assemblea Vesna Ivančić, ed erano presenti 39 dei complessivi 41 consiglieri.

Nella parte introduttiva la segretaria dell'Assemblea ha fatto gli auguri ai nuovi consiglieri e ha ceduto la parola al presidente della Regione Istriana Boris Miletić.
Il presidente della Regione Istriana si è associato negli auguri ai consiglieri e alle consigliere per questa nuova convocazione dell'Assemblea. 

- I cittadini della Regione Istriana hanno dato la fiducia a me come presidente e a voi come rappresentanti di questo organo amministrativo. Spetta a noi giustificare la loro fiducia. Mi aspetto da tutti noi di concentrare la nostra attenzione sui progetti e le politiche che contribuiscono allo sviluppo dell'Istria e io come presidente sarò aperto al massimo alla collaborazione perché sono convinto che l'unità e la sinergia sono i presupposti del progresso, ha sottolineato Miletić.

Il presidente Miletić ha inoltre sottolineato che spera che il dibattito nell'organo rappresentativo della Regione Istriana, anche se a volte potrà essere pesante, sia sempre aperto, costruttivo e civilizzato poiché in Croazia l'Istria è sinonimo di civiltà, tolleranza e cultura del dialogo. Il presidente spera che ciascuno contribuirà a fare in modo che questo atteggiamento continui anche in futuro.

Nel suo discorso il presidente della Regione Istriana ha parlato dei prossimi quattro anni e ha sottolineato di voler occuparsi delle politiche e dei programmi che mirano a uno sviluppo ulteriore e uniforme, come pure al progresso della regione più sviluppata della Croazia. 

Ha parlato in particolare degli investimenti nella completa digitalizzazione dei servizi pubblici, la promozione dell'economia creativa, un completo collegamento del traffico, la crescita economica e la continuazione degli aiuti agli imprenditori istriani, specialmente a quelli colpiti dalla pandemia. 

Ha inoltre parlato della continuazione dei lavori ai progetti nel campo della sanità e dell'assistenza sociale come quello concernente la conclusione dei lavori di costruzione e attrezzatura dell'Ospedale generale di Pola, la costruzione delle case per anziani ad Albona e Pisino, l'ampliamento di quella di Pinguente e l'inizio dei lavori di ampliamento della Casa per anziani A. Štiglić a Pola.

- I giovani e l'istruzione continueranno a essere in cima alla lista delle priorità della Regione Istriana, sia che si tratti di investimenti nell'infrastruttura dell'istruzione, sia dell'introduzione delle lezioni monoturno, del rafforzamento dell'Università istriana di scienze applicate o l'istituzione del Fondo per l'assegnazione di borse di studio agli alunni e studenti talentuosi. Infine c'è la realizzazione di progetti nel campo della cultura come il rinnovo del castello, il rafforzamento della produzione culturale e del progetto dello Studio della storia e della cultura del territorio – ha dichiarato il presidente Miletić affermando che sarà posto l'accento sulle soluzioni innovative e sostenibili, il rafforzamento della struttura del traffico e i progetti di efficacia energetica e tutela ambientale. 

Conformemente all'ordine del giorno, quale vicepresidente è stata eletta all'unanimità Sandra Ćakić Kuhar, che ha ringraziato i presenti per la fiducia e l'appoggio ricevuti affermando che questo „la vincola e la motiva a un lavoro comune per il bene di tutti i cittadini dell'Istria nel periodo a venire.“

Dalle file della maggioranza parlamentare, quale vicepresidente dell'Assemblea della Regione Istriana è stata eletta all'unanimità Tamara Brussich, appartenente alla Comunità nazionale italiana. 

La proposta della minoranza parlamentare di eleggere quale secondo vicepresidente Danijel Ferić non è stata accolta perché 17 membri dell'Assemblea hanno votato per Ferić, mentre 22 erano astenuti. La minoranza parlamentare neanche dopo una pausa di dieci minuti non ha offerto una proposta alternativa, ossia un altro nome da proporre quale vicepresidente dell'Assemblea dalle file della minoranza parlamentare e quindi l'elezione in questione si svolgerà alla prossima seduta dell'Assemblea.