Il presidente Radin ha proclamato lo stato di calamità naturale per il territorio del Comune di Montona
Il vicepresidente della Regione facente funzione il presidente della Regione Istriana Fabrizio Radin ha oggi proclamato lo stato di calamità naturale per il territorio del Comune di Montona, causato dalla brina.
Nel periodo dal 6 al 9 aprile 2021 il territorio del Comune di Montona è stato colpito dalla brina con temperature sotto lo zero che hanno causato ingenti danni materiali su piante pluriennali che nel periodo della calamità erano in fiore.
Il 12 aprile il sindaco comunale ha trasmesso al vicepresidente facente funzione il presidente, la proposta di proclamazione dello stato di calamità naturale nella quale dichiara che secondo i dati e le informazioni della Commissione comunale per la stima dei danni da calamità naturali è stato constatato un danno diretto su tutte le colture di frutti che al momento del maltempo erano in fiore, specialmente sulle piantagioni di pesche, albicocche, ciliege, nettarine, pere, mele, prugne, amarene e altre colture. Poiché si tratta di piantagioni che si estendono su un territorio di oltre 150 ettari, il loro danno attuale, secondo la stima del consulente agricolo, nelle singole piantagioni arrivano anche al 90% con una probabilità di crescita anche fino al 100 %. Secondo una prima stima, i danni ammontano a circa 4 milioni di kune che costituiscono più del 20% del valore delle entrate dirette del Comune di Montona che per l'anno scorso ammontavano a 4.070.052,00 kune.
Nell'analizzare quanto su menzionato, il presidente Radin ha constatato che sussistono le condizioni di cui nella Legge sull'alleviamento e l'eliminazione delle conseguenze delle calamità naturali e per questo motivo ha emanato una Delibera sulla proclamazione dello stato di calamità naturale per il territorio del Comune di Montona e ha incaricato la Commissione comunale per la stima dei danni dovuti alle calamità naturali a svolgere tutte le azioni stabilite in questo senso dalla procedura di legge.