Firmati i contratti per i progetti e i programmi delle associazioni delle minoranze nazionali

Firmati i contratti per i progetti e i programmi delle associazioni delle minoranze nazionali

Si è tenuto oggi presso la Comunità degli Italiani – Circolo un incontro con i rappresentanti delle associazioni delle minoranze nazionali nella Regione Istriana, al quale erano presenti il facente funzione presidente della Regione Istriana Fabrizio Radin, la vicepresidente della Regione Giuseppina Rajko e la f.f. assessora alla comunità nazionale italiana e gli altri gruppi etnici Tea Batel.

Nella parte introduttiva, il presidente Radin si è rivolto ai presenti ricordando l'importanza delle comunità minoritarie in Istria.

- Nonostante tutto, per anni continuate a custodire, sviluppare e promuovere quello che è la vostra specificità e la nostra ricchezza, ossia la lingua, la cultura e gli usi. So molto bene che cosa ciò significhi perché ho trascorso quattordici anni in questo edificio come presidente di un'associazione di questo genere, ossia della Comunità degli Italiani di Pola. Il mio incarico era su base volontaria perché quando sentite di appartenere alla propria cultura, lingua, e usi, niente è difficile, ha sottolineato il presidente Radin. 

Ha parlato poi dei tempi difficili segnati dalla pandemia che porta con sé una crisi economica e un ammanco di mezzi nel bilancio regionale. Quest'ultimo si riflette anche sull'appoggio finanziario che la Regione può erogare per le comunità minoritarie.

- I mezzi che riceverete sono molto al di sotto del livello al quale dovrebbero essere e molto al di sotto di quelle che attualmente sono realmente le vostre esigenze. Sono sicuro che si tratta di una cosa di passaggio e che nella seconda parte di quest'anno avremo una sorta di risurrezione di tutte le attività e una normalità che dipenderà dalla vaccinazione della popolazione, ha dichiarato Radin ringraziando le associazioni per l'impegno, il lavoro e lo spirito di sacrificio.

All'incontro si è parlato inoltre della buona collaborazione alla realizzazione della trasmissione mensile „Multikulturalnost u Istri“ (La multiculturalità in Istria), andata in onda per la prima volta agli inizi del 2020 alla tv locale e avviata e finanziata dall'Assessorato amministrativo alla comunità nazionale italiana e gli altri gruppi etnici. Un altro progetto degno di menzione è quello della realizzazione dell'opuscolo „Multikulturalnost u mojoj Istri - La multiculturalità nella mia Istria“, altrettanto finanziato dalla Regione. Si è parlato anche del tema del Festival della multiculturalità previsto per gli inizi di maggio, dove tutto dipende dalla situazione epidemiologica.  

Verso la metà di gennaio la Regione Istriana ha bandito un Concorso pubblico destinato a offrire sostegno finanziario alle attività delle associazioni delle minoranze nazionali e delle altre organizzazioni no profit, mentre oggi sono stati firmati i contratti per 36 progetti e programmi delle associazioni delle minoranze nazionali del valore complessivo di 263.000,00 kune. Si tratta di progetti e programmi che contribuiscono alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale delle minoranze nazionali e per la celebrazione di ricorrenze particolari per le minoranze nazionali. 

All'incontro erano presenti i rappresentanti dell'Associazione degli Albanesi della Regione Istriana, della SAC „Bosna“ della Regione Istriana, della Comunità nazionale bosniaca dell'Istria, della Società dei Montenegrini di Peroi „Peroj 1657“, della Comunità democratica degli Ungheresi della Croazia – Associazione per l'Istria, della Società culturale ungherese „Moricz Zsigmond“, della Società culturale macedone „Sv. Kiril i Metodij“, del Forum di cultura macedone, dell'Associazione Rom dell'Istria, della Società culturale slovena „Istra“, del Centro culturale serbo in Istria, della Società culturale serba dell'Istria „Nikola Tesla“, e della Comunità dei Serbi dell'Istria.
 

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