La salute mentale è la sfida più grossa del XXI secolo

La salute mentale è la sfida più grossa del XXI secolo

La Regione Istriana primeggia in molti campi ed è anche la regione leader nella Rete croata delle città e delle regioni sane. L'Assessorato alla sanità e la previdenza sociale della Regione Istriana, nel corso di suoi cicli pluriennali si prende cura della salute dei suoi abitanti ed emana i piani regionali per la salute e il benessere sociale. Il ogni ciclo i piani comprendono il lavoro sulle priorità scelte che sono importanti e specifiche per migliorare la salute dei cittadini dell'Istria. Le priorità scaturiscono dalle esigenze della popolazione e dal quadro della salute della nostra regione. I piani esistono per sviluppare in Istria gli sovrastandard rivolti al miglioramento della salute dei cittadini dell'Istria. La messa in rete, la sinergia e l'azione comune delle unità d'autogoverno locale dell'Istria, l'unione delle conoscenze dei professionisti istriani e la garanzia di un sovrastandard per la salute dei cittadini dell'Istria è l'obiettivo principale dell'Assessorato alla sanità e la previdenza sociale della Regione Istriana che emana e coordina i piani. Sulla strada per la realizzazione degli obiettivi per la salute, la Regione nomina i partner progettuali, usa le risorse regionali e le nozioni a disposizione e crea una maggiore qualità per la vita e la salute di tutti gli abitanti dell'Istria, seguendo la missione „Uniamo la gente, le nozioni e le politiche che per i suoi cittadini desiderano assicurare una buona salute e il benessere sociale“.

Nel Piano per la salute e il benessere sociale della Regione Istriana dal 2017 al 2020 una delle priorità era il miglioramento della salute mentale dei bambini e dei giovani e il sostegno alle famiglie. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) la salute mentale è parte della nostra salute generale. Ciò significa che senza la salute mentale non esiste neanche la salute generale. L'OMS già da anni avverte che la salute mentale è la sfida più grossa del XXI secolo, in particolare la depressione presente già nei bambini e nei giovani. Svariati fattori influiscono sulla comparsa delle difficoltà mentali, e le crisi come le calamità naturali, le guerre, e anche le pandemie nuocciono in particolare alla salute mentale della popolazione. Il 20% circa della popolazione della RC soffre di malattie mentali. La depressione in Europa e nella RC colpisce prevalentemente gli abitanti compresi nell'età fra i 20 e i 60 anni, cioè la popolazione che lavora. Il 25% circa delle cure ospedaliere nella RC si riferisce alle malattie mentali che colpiscono prevalentemente la popolazione lavorativa. Proprio per questo motivo, un'assistenza sistematica e accessibile della salute mentale della popolazione, nella fase in cui il livello di rischio è basso, è una delle sfide più difficili sia per la Croazia che per l'Istria, quale regione sviluppata.

Gli abitanti dell'Istria, come del resto tutte le persone che vivono nei paesi sviluppati dell'Occidente, hanno bisogno di sostegno e assistenza nella salvaguardia della salute mentale. Oltre all'accessibilità del sistema (sanitario, educativo-istruttivo, sociale) oggi l'assistenza nell'ambiente in cui l'uomo lavora e vive è la maggiore sfida per la tutela della salute in generale, e così anche di quella mentale. Gli abitanti di tutte le fasce d'età possono essere protetti da programmi qualitativi, professionali, accessibili e sostenibili sulla salute mentale, nelle loro immediate vicinanze o nelle vicinanze del luogo di residenza. Centri di questo genere sono ben forniti di personale. Si tratta di centri consultivi con personale qualificato che dispone delle nozioni e delle abilità necessarie per agire e aiutare a curare le varie problematiche relative alla salute mentale. Proprio questi centri consultivi si sono dimostrati come la massima sfida della Regione Istriana nella salvaguardia della salute mentale dei cittadini.

Per questo motivo nel 2017 la Regione Istriana ha promosso il progetto „Miglioramento dei consultori dell'Istria“, il cui coordinatore principale è la Città sana di Parenzo. L'obiettivo principale è di formare una rete di consultori funzionali nelle città dell'Istria che renderebbero accessibili i servizi psicosociali di consulenze e assistenza accessibili per l'intero territorio dell'Istria. Con questo progetto la Regione Istriana include e guida le città istriane interessate allo sviluppo dei propri consultori funzionali, per la strada rivolta allo sviluppo degli standard per la fornitura di servizi psicosociali e a garantire i mezzi dal bilancio regionale per offrire formazione ai quadri per rifornire i consultori di personale qualificato che sia in grado di offrire il servizio di tutela della salute mentale.

Il progetto è stato avviato nel 2017 nell'ambito del Piano per la salute della Regione Istriana e la realizzazione era prevista entro il 2020 ma anche di farlo durare anche in futuro perché la salute mentale è la maggiore sfida della civiltà occidentale del XXI secolo. Nell'ambito del progetto si costruiscono e rafforzano i consultori dell'Istria nelle città che hanno dimostrato interesse, ossia: Parenzo, Rovigno, Pola, Albona, Pisino, Buie, Pinguente e Umago.

Attraverso il progetto si svolgono numerose attività organizzate dalla Città sana di Parenzo, finanziate dalla Regione Istriana, come la formazione di personale qualificato che lavora nei consultori o si accinge a farlo; la creazione di squadre per i consultori istriani mediante la scelta di personale qualificato e dirigenti sul luogo, on collaborazione con ogni UAL; l'allestimento e il miglioramento di tutte le condizioni di spazio, personale, finanziari per il lavoro dei consultori locali; la stampa di volantini informativi contenenti i dati di tutti i consultori locali per renderli più accessibili alla popolazione dell'Istria e così via.