La Regione Istriana ha fatto tanto per la gestione dei rifiuti

La Regione Istriana ha fatto tanto per la gestione dei rifiuti

Il sistema per la gestione integrata dei rifiuti era il tema principale dell'odierno incontro di lavoro tenutosi a Pola, al quale hanno partecipato il Ministro dell'economia e dello sviluppo sostenibile dr. sc. Tomislav Ćorić e collaboratori, il direttore del Fondo per la tutela ambientale e l'efficacia energetica Siniša Kukić, il facente funzione il presidente della Regione Fabrizio Radin, il sindaco di Pola Boris Miletić, il sindaco di Rovigno Marko Paliaga e il membro del Consiglio d'amministrazione del Centro regionale per la gestione dei rifiuti Kaštijun Vesna Dukić, assieme  ai rispettivi collaboratori.

Il presidente Radin ha espresso la sua soddisfazione per l'incontro al quale, come ha dichiarato, si è parlato del problema che affligge l'Istria, cioè una gestione integrata, coerente e logica dei rifiuti. Il presidente Radin ritiene che problema dei rifiuti oggi riguarda l'Istria, ma un domani sarà anche un problema per la Croazia, quando si costruiranno i centri di questo genere nel resto dello stato. 

- Abbiamo avuto occasione di parlare anche dei problemi che affliggono le nostre aziende municipalizzate e dei problemi del Kaštijun. Abbiamo ottenuto delle risposte che ci soddisfano, e continueremo e intensificheremo i nostri dialoghi, fino a trovare una soluzione finale, ha dichiarato il presidente Radin, ringraziando il ministro Ćorić per aver partecipato all'incontro. 

Il sindaco Miletić ha invece affermato che con l'entrata nell'UE abbiamo deciso di accettare determinate direttive ecologiche, e la Regione Istriana e quella Litoraneo-montana sono le uniche ad aver fatto un passo in avanti per quel che concerne la salvaguardia dell'ambiente e la gestione sostenibile dei rifiuti. Si tratta di grossi cambiamenti e sappiamo tutti il significato di questo per la nostra città e i nostri cittadini. Stiamo parlando di un nuovo modo per raccogliere i rifiuti e della raccolta differenziata già sulla soglia di casa. La Città di Pola ha iniziato questa pratica già nel 2008 con i nostri cittadini più piccoli, nelle scuole dell'infanzia e in collaborazione con le associazioni della società civile. Desideriamo non solo raggiungere quelle percentuali che rappresentano un obiettivo a livello europeo ma desideriamo anche proteggere il nostro ambiente e per farlo, è necessaria la collaborazione a livello statale, regionale e locale, fino al più piccolo comitato locale, ritiene il sindaco di Pola che ha ringraziato il ministro Ćorić e il direttore Kukić, ma anche tutti i cittadini che diligentemente svolgono la raccolta differenziata nelle loro case. 

Secondo la valutazione del ministro, i colloqui odierni erano molto concreti e corretti. Ritiene che negli scorsi anni la Regione Istriana abbia fatto grossi progressi in materia di gestione dei rifiuti seguendo una tendenza che è necessaria all'intera Croazia, ossia costruendo in centro per la gestione dei rifiuti. 

- Osservando dalla nostra prospettiva, a livello di Regione Istriana è stato fatto un immenso lavoro. Negli scorsi anni ci siamo dedicati alla costruzione di queste parti inferiori dell'infrastruttura, il che sottintende la costruzione di cantieri di riciclaggio, il finanziamento di strutture di smistamento, serbatoi e camion per l'asporto di categorie speciali di rifiuti, ossia un'intera infrastruttura che fa in modo che il sistema infine sia efficace. Questo percorso non è semplice e durerà ancora un determinato tempo, ha detto il ministro continuando:

- Oggi ho avuto occasione di sentire quali sono state le sfide che le unità d'autogoverno locale sul territorio della Regione Istriana devono affrontare per realizzare il Piano per la gestione dei rifiuti, ideato 3-4 anni fa. Ho avuto occasione di sentire delle ottime proposte da parte del sig. Miletić e degli altri interlocutori per quel che concerne il funzionamento e il finanziamento del Kaštijun, delle tariffe pagati dalle UAL e della metodologia per il calcolo della tariffa incentivante. Parto da Pola molto soddisfatto poiché si è creato un rapporto di comprensione; ciò è molto importante perché Pola e la Regione Istriana quando si tratta del Kaštijun, sono un esempio di come questo possa essere organizzato, con tutte le sfide che devono affrontare durante la gestione dei rifiuti nel loro territorio. 

Alla domanda posta riguardo alla Strategia del Governo sullo smaltimento del combustibile dai rifiuti (SRF), concordata all'incontro del Governo a Pola nel 2018, il ministro Ćorić ha risposto che oggi si è parlato anche di questo.

- Già nello scorso periodo abbiamo deciso di cofinanziare lo smaltimento dell'SRF dal territorio del Kaštijun, tramite il Fondo per la tutela ambientale e l'efficacia energetica, al fine di agevolare innanzitutto la posizione finanziaria del Kaštijun quale persona giuridica. D'altra parte, il piano a lungo termine della RC è di creare a livello dello Stato i luoghi nei quali avverrà lo smaltimento dell'SRF, cosa che avviene anche oggi sul territorio di alcuni cementifici della RC. Questo problema va però risolto a livello della RC perché qui nel caso dei cementifici parliamo di una gara sul mercato che per i nostri centri per la gestione dei rifiuti, Kaštijun e Marišćina in questo momento può essere molto costosa, ha ribadito il ministro. 

Il direttore del Fondo per il rinnovo e l'efficacia energetica Siniša Kukić ha detto che il Fondo segue finanziariamente e professionalmente i progetti svolti nella Regione Istriana e ha espresso il suo contento per la collaborazione con la Regione Istriana e le unità d'autogoverno locale in Istria.

- L'ultimo della serie di progetti che cofinanzieremo è il rinnovo energetico dell'Ospedale speciale di ortopedia e riabilitazione „Martin Horvat“ a Rovigno per il quale abbiamo approvato circa 700 mila kune ha concluso Kukić.
 

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