Il Presidente Radin: Le guide turistiche sono le ambasciatrici di ogni destinazione

Il Presidente Radin: Le guide turistiche sono le ambasciatrici di ogni destinazione

La Regione Istriana ha offerto sostegno alle guide turistiche e alle loro osservazioni sulla Proposta delle modifiche e integrazioni della Legge sulla prestazione dei servizi nel turismo, attualmente in procedura di consultazioni elettroniche. Nella lettera che il facente funzione il Presidente della Regione Fabrizio Radin ha inviato alla Ministra del turismo e dello sport dr. sc. Nikolina Brnjac viene precisato che la Comunità delle società delle guide turistiche della Croazia è l'associazione principale di categoria e la più competente per esprimere proposte durante l'emanazione delle norme di legge concernenti le guide turistiche. Per questo motivo, il Ministero competente dovrebbe prendere in considerazione il parere della professione.

„Le guide turistiche rispecchiano il nostro turismo verso l'esterno e sono le vere ambasciatrici di ogni destinazione. Del loro sapere, delle abilità e dell’amore verso le singole destinazioni dipende molto l’esperienza che avranno i nostri ospiti. Proprio ingaggiando le guide locali durante i giri turistici si crea il senso di autenticità, di una migliore qualità del servizio e della soddisfazione degli ospiti, cosa molto importante nei siti tutelati della Croazia. Ritengo che essi sappiano meglio di chiunque altro che cosa sia necessario prendere in considerazione al momento dell'emanazione della legge, e che cosa sia necessario intraprendere per tutelare indirettamente anche il turismo croato, la nostra storia e la peculiarità di ogni regione“, ribadisce il Presidente Radin nella lettera.

La Regione Istriana appoggia completamente le proposte della Comunità delle società delle guide turistiche della Croazia trasmesse al Ministero del turismo e dello sport della Repubblica di Croazia che riguardano in primo luogo la definizione del livello obbligatorio d'istruzione delle guide turistiche, ossia che la guida turistica abbia terminato la scuola media superiore della durata di quattro anni, che sia regolata la conoscenza della lingua, come pure la necessità di sostenere gli esami professionali in 5 regioni proposte. Si richiede inoltre la regolazione dello status dei cittadini dei paesi non europei di modo da applicare il principio di reciprocità dei paesi nella formazione delle guide.
            
„Mi auguro sinceramente che vorrete discutere le proposte esprimendo le proprie argomentazioni e che emanerete le modifiche e integrazioni della Legge che saranno nell'interesse della tutela della professione e della dignità delle guide in Croazia, come pure di tutto quello per cui ci impegniamo assieme nel turismo, ossia l'autenticità, la tradizione e la qualità dell'offerta e dei servizi, con l'obiettivo finale di sviluppare la Croazia in un’eccellente destinazione turistica“, ha concluso il Presidente Radin.

„Quale Sindaco di Pola dò il mio pieno appoggio all'iniziativa della Comunità delle società delle guide turistiche della Croazia nella quale si richiedono le modifiche della Legge sulla prestazione dei servizi nel turismo. Sostengo inoltre per intero i loro sforzi per tutelare la loro professione, i loro posti di lavoro e una corretta interpretazione del nostro passato e del patrimonio culturale. In questo momento è indispensabile tutelare le nostre guide locali che interpretano correttamente la ricca storia di Pola e dell'Istria quale migliore regione turistica della Croazia. Speriamo che il Ministero del turismo esamini le proposte ricevute e le approvi per il bene di tutta la Repubblica di Croazia, quale prospera destinazione turistica“, ha terminato il Sindaco di Pola Boris Miletić. 
    
Accanto alla Regione Istriana e alla Città di Pola, l'appoggio unanime alle guide turistiche è arrivato anche dalle città di Rovigno, Parenzo, Cittanova, Pisino, Albona, Buie, Pinguente e Dignano. Tutte le osservazioni e i commenti concernenti la proposta delle modifiche e integrazioni della Legge sulla prestazione dei servizi nel turismo, sono state trasmesse alla Ministra e tramite le Consultazioni elettroniche con il pubblico interessato.