È in corso la realizzazione dello studio sullo sviluppo del cicloturismo in Istria

Nella Regione Istriana il cicloturismo è noto ormai da molto tempo come una nicchia che può arricchire l'offerta turistica, prolungare la bassa stagione e costituire un ulteriore motivo di arrivo degli ospiti che amano esplorare le nuove destinazioni a bordo delle loro biciclette. Della questione di come migliorare e sviluppare ulteriormente il cicloturismo si occupa proprio lo „Studio sulla gestione della qualità dello sviluppo del cicloturismo in Istria“, la cui stesura è in corso. 

- Lo studio rappresenta una sorta di continuazione e aggiornamento del Piano operativo di sviluppo del cicloturismo della Regione Istriana elaborato all'inizio del 2019 e con questo desideriamo ottenere i dati indispensabili per una gestione qualitativa di questo prodotto a livello di destinazione.  Desideriamo ricevere l'informazione su come questo prodotto turistico interessante è percepito dagli utenti e da chi fornisce i servizi nel cicloturismo, quali sono i motivi per l’arrivo dei visitatori, quanto si è soddisfatti dei prodotti e quali sono i contenuti mancanti, ha spiegato l’Assessora regionale al turismo Nada Prodan Mraković.

L'obiettivo principale dello studio è quindi offrire un modello di gestione della qualità del prodotto cicloturistico, mentre gli obiettivi specifici sono: raccogliere i dati sulle caratteristiche relative alla richiesta e ai consumi dei turisti nel cicloturismo; raccogliere i pareri, le opinioni e la soddisfazione di chi usufruisce dei prodotti cicloturistici; raccogliere i dati sulle caratteristiche dei cicloturisti e sullo stato dell'offerta cicloturistica; raccogliere i pareri degli attori locali sulle opportunità di sviluppo dei prodotti e sulla soddisfazione relativa all'organizzazione attuale del cicloturismo a livello regionale (locatori certificati di alloggi Bike & Bed); e infine definire gli indici per il monitoraggio continuo dello stato nel cicloturismo della Regione Istriana.

Gli elementi basilari dello Studio comprendono il parere e la soddisfazione degli utenti, il parere e la soddisfazione della popolazione locale e il monitoraggio dell'influsso del cicloturismo sulle altre attività e la società.

La stesura dello Studio è stata candidata ai mezzi del Fondo per lo sviluppo del turismo presso il ministero competente e a questo proposito sono state approvate 150 mila kune. Il valore dello Studio è 187.500,00 kune, e per la sua realizzazione è stato incaricato l'Istituto per l'agricoltura e il turismo di Parenzo. La conclusione dello Studio è prevista per giugno.

Parlando di cicloturismo, va inevitabilmente menzionato il tracciato ciclistico-pedonale della Parenzana nel cui allestimento, la manutenzione e la promozione negli scorsi cinque anni sono stati investiti 3.388.000,00 kune, per la maggior parte dalla Regione Istriana e poi anche dalle UAL e dal Ministero del turismo. Nel 2020 per esempio sono stati realizzati il nuovo belvedere Brkač e dei recinti protettivi in legno sul ponte di Grisignana e sul cavalcavia Pirelići finalizzati a migliorare la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni. Sono stati investiti inoltre dei mezzi nella manutenzione dell'illuminazione del tunnel Kalcini e nella manutenzione del tracciato (taglio dell'erba, sistemazione del suolo e altro). In collaborazione con le Hrvatske šume (Foreste croate) sono stati piantati degli alberi nelle aree di sosta e nei belvederi  Brkač e Raccotole, mentre verso la fine dell'anno sono stati realizzati per la prima volta 10 brevi video (di 15 secondi) che promuovono la Parenzana. 

Nel 2021 l'accento sarà posto sulla manutenzione di una cinquantina di canali di smaltimento delle acque presenti sul tracciato della Parenzana; inoltre c'è anche il taglio regolare dell'erba e la manutenzione di tutto quello che è stato realizzato finora (la segnaletica, tabelle info, belvederi, punti WIFI e altro). Si continuerà inoltre con la campagna promozionale sui social network. Si pianifica la realizzazione di un'altra decina di brevi filmati pubblicitari che si occuperebbero degli ulteriori servizi sulla Parenzana (gastronomia, contenuti culturali e altro). Le attività menzionate sicuramente miglioreranno ulteriormente e popolarizzeranno la vecchia ferrovia a scartamento ridotto che negli ultimi tre anni ha destato l'interesse di oltre 260 mila visitatori.